Della «verità che sta nella potenza». Hegel e la critica del diritto «pubblico» tedesco nella Costituzione della Germania

 calcActive())">
            
                
                
                
            
        
        - ISBN/EAN
- 9788892115804
- Editore
- Giappichelli
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2018
- Pagine
- 104
Disponibile
                
                    
                        10,00 €                    
                
                
                
            
            
            
        
    La "struttura" del morente Impero tedesco, all'indomani della Rivoluzione francese, sotto i colpi delle armate napoleoniche, si presenta come una "costituzione" "senza Stato", che ha, finanche, la funzione di inibire proprio la formazione del potere dello Stato (Staatsgewalt) e di funzionare, invece, come un insieme di garanzie di "diritti privati" a favore delle diverse parti dell'Impero, che, in tal modo, decretano la 'fine' dell'esistenza politica della Germania. La ricerca si è sviluppata mediante un'accurata analisi critica dei frammenti; una collocazione di essi all'interno dello sviluppo dell'appassionata ricerca hegeliana; infine, una costante connessione, sia alla drammatica situazione dell'Impero, sia alle fonti filosofiche e giuridico-costituzionali esibite o presupposte. Pertanto, da un punto di vista "metodologico", essa ha proceduto sulla una base di una 'esegesi testuale analitica' per ampliarsi, contemporaneamente, attraverso una "filologia contestuale critica". 
        Maggiori Informazioni
| Autore | Luongo Antonio | 
|---|---|
| Editore | Giappichelli | 
| Anno | 2018 | 
| Tipologia | Libro | 
| Lingua | Italiano | 
| Stato editoriale | In Commercio | 
        Questo libro è anche in:
        
    
