Delhi, 15 Agosto 1947. La Fine Del Colonialismo

Il 15 agosto 1947 con una cerimonia solenne il vicerè inglese Lord Mountbatten concedeva l'indipendenza all'India; il giorno prima, a Karachi, l'aveva concessa al Pakistan. La perdita del più importante e vasto territorio dell'impero coloniale inglese segna una data importante per la storia mondiale: l'inizio del processo di decolonizzazione, che nel giro di una quindicina d'anni avrebbe coinvolto di fatto tutti i possedimenti del colonialismo europeo, dall'India al Sudest asiatico, al Medioriente, all'Africa nera. Questo nuovo titolo della serie "Giorni nel XX secolo" affronta dunque uno degli aspetti chiave nella storia del Novecento, raccontandolo a partire dal momento di maggior rilievo anche simbolico (che molta della narrativa indiana ora ricorda anche al lettore occidentale). Durante la guerra, Hitler ebbe occasione di dire a un interlocutore che, quando l'Inghilterra avesse perduto l'India, un mondo sarebbe giunto al termine. Così fu infatti: il successo della lunga lotta per l'indipendenza dell'India non poteva che segnare la fine dell'intero sistema coloniale europeo. L'autore si concentra dunque in primo luogo sul processo di formazione del nazionalismo indiano e sulla sua lotta; poi esamina la vicenda parallela del Pakistan e dello Sri Lanka, per allargare in seguito l'esposizione al Sudest asiatico, agli stati arabi dall'Iraq al Marocco, all'emancipazione dell'Africa nera, all'organizzarsi dei nuovi paesi del "Terzo mondo" e alle nuove relazioni internazionali, politiche ed economiche, determinate dal loro emergere.