L'irreversibile parabola discendente di Facebook, la mutazione di Twitter in X, l'imporsi dei creator sui reparti creativi delle agenzie, il primo commercial televisivo italiano che mostra una famiglia dichiaratamente divorziata, l'avanzata dei podcast, l'enigmatico avvento dell'intelligenza artificiale generativa, capace in pochi mesi di catalizzare il dibattito pubblico... In un contesto attraversato da mutamenti di così vasta portata è ancora possibile, per un copywriter, identificare metodi e principi solidi a cui ancorarsi? Il corredo senza tempo di cultura, creatività e tecnica che caratterizza la professione del copywriting è perduto per sempre? Il volume si configura come un fertile dialogo tra le più recenti evoluzioni del mercato e i fondamenti alla base della costruzione di un contenuto di comunicazione. Adeguato sia al copywriter alle prime armi, sia al professionista in cerca di aggiornamento, il testo accompagna il lettore in un percorso che evolve dai fondamenti per approdare a una metodologia progettuale certa e sempre applicabile, fino all'esplorazione dei linguaggi adeguati ai differenti contesti digitali e analogici e all'inevitabile confronto con i tool di intelligenza artificiale verbale e visiva. Caratterizzata da un approccio sorprendentemente pratico, l'opera comprende decine di case study, esercizi, schemi e altri contenuti utili alla comprensione attiva. Ma offre anche uno sguardo in prospettiva sul presente e il futuro dell'advertising, per consegnare al lettore strumenti utili a costruire il proprio percorso.
Maggiori Informazioni
Autore
Fontana Diego
Editore
Franco Angeli
Anno
2025
Tipologia
Libro
Collana
Professioni digitali
Num. Collana
39
Lingua
Italiano
Indice
Stefania Siani, Prefazione Premessa Il copywriting. Da dove viene, dove sta andando Corso di orientamento: comprendere il paesaggio contemporaneo Dai creativi ai creator. I confini diventano liquidi Il copywriter oggi. Alla ricerca dell’identità perduta L’intelligenza artificiale generativa. Godzilla is in the house Segni di inquietudine, segni di risveglio Il punto di vista di... Francesco Bozza. I pubblicitari: un po’ Donald Draper e un po’ Marty McFly La creatività come metodo Se salviamo la creatività, la creatività ci salverà Impariamo a fare le scale: insight, concept, creative idea, declinazioni Pensare per creare: generative human intelligence Il punto di vista di... Erika Fabiano. Noi creattivi Scrivere bene (o almeno non mettersi nei guai) La punteggiatura. Qualche criterio utile Pensare bene per scrivere meglio Stile e tono di voce: appropriarsi di un linguaggio Il tono di voce come strumento creativo Il punto di vista di... Doriano Zurlo. Il futuro del copywriting tra pessimismo e ottimismo Scrivere attraverso i media e i canali Scrivere sulla carta Scrivere per i social network Scrivere per il video Scrivere per l’audio Scrivere testi per siti, blog, e-mail Scrivere per la brand identity Oltre i media: activation e cause marketing Il punto di vista di... Mizio Ratti. Il tennis e l’arte della scrittura creativa Copywriting e intelligenza artificiale. Dialogare con Godzilla La parola immaginante I problemi, prima di tutto Proposte di dialogo con l’intelligenza verbale Proposte di dialogo con l’intelligenza visiva Dall’AI dura all’AI fluida Il punto di vista di... Chiara Tartagni. Conversazioni artificiali, emozioni reali Fotografare il futuro. Cinque progetti di comunicazione per vedere oltre La caduta di Apple e le certezze perdute Orange e il deepfake contro i pregiudizi sul calcio femminile Esselunga: il primo spot italiano con una famiglia divorziata Magnum: rieducarci alla bellezza Cartoni morti e la lezione più importante Risorse gratuite per diverse funzioni Ringraziamenti Bibliografia