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Dal reato come limite al consenso, al consenso come limite al reato. Ruolo e prospettive dell'autodeterminazione nella dialettica tra autorità e libertà

ISBN/EAN
9788849557114
Editore
Edizioni Scientifiche Italiane
Collana
Nuove ricerche di scienze penalistiche
Formato
Libro in brossura
Anno
2024
Pagine
420

Disponibile

64,00 €
Nel corso della storia, come mostra un'ampia indagine comparatistica, il reato come 'limite al consenso' costituisce una delle manifestazioni del predominio dell'autorità sulla libertà, comportando la negazione del diritto di autodeterminazione in ordine alla tutela dei propri beni giuridici, intesi in chiave strettamente utilitaristica, o ritenuti da proteggere contro 'aggressioni' provenienti dall'avente diritto stesso. Tale prospettiva, che ancora oggi parrebbe improntare l'ordinamento italiano, muove dall'esigenza di porre un argine a paventabili abusi a danno delle persone vulnerabili, presidiando con ogni possibile misura, anche procedurale, la validità del consenso. Il perseguimento di questa doverosa finalità non può tuttavia tradursi in paternalismo: il principio personalistico, che permea il nostro assetto costituzionale, comporta, infatti, che l'autodeterminazione sia 'limite al solidarismo', e, specularmente, il consenso 'limite al reato'. L'indagine, percorrendo tali sentieri argomentativi, ne approfondisce le conseguenze, sia in termini di teoria generale del reato, sia in prospettiva di riforma della legislazione penale.

Maggiori Informazioni

Autore Nappi Antonio
Editore Edizioni Scientifiche Italiane
Anno 2024
Tipologia Libro
Collana Nuove ricerche di scienze penalistiche
Num. Collana 46
Lingua Italiano
Larghezza 0
Stato editoriale In Commercio