Dal necessario al superfluo. Le arti alimentari parmensi tra medioevo ed età moderna

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- ISBN/EAN
- 9788820435561
- Editore
- Franco Angeli
- Collana
- Temi di storia
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2013
- Pagine
- 248
Disponibile
30,00 €
Sulla base di fonti archivistiche inedite, l'autore ripercorre il lungo itinerario che, a partire dalla lontana genesi medievale, si snoda attraverso i processi di conflittualità, di adattamento, di negoziazione tra le diverse arti operanti, a vario titolo, nella filiera produttiva alimentare, cammino che, secoli dopo, approderà agli sfavillanti scenari della food valley. A fianco del crescente consumo della carne suina e dei suoi derivati, la più significativa novità è ravvisabile nella inarrestabile diffusione dei prodotti coloniali, già affluiti nei secoli precedenti dal nuovo mondo, ma solo dal tardo settecento avviati ad un consumo non più strettamente elitario in quanto destinato a più ampi strati della popolazione. In tale contesto, la travagliata gestazione del nuovo paratico dei venditori di acque rinfrescative (i futuri caffettieri) appare emblematica del rinnovato buon gusto e dei celebrati cerimoniali settecenteschi. Le trasformazioni economiche appaiono strettamente intrecciate con più vasti mutamenti del costume e del vivere civile: il trionfo dei rutilanti templi dei lumi - i caffè - schiude le porte ad un assetto sociale in piena sintonia con la 'civiltà delle buone maniere'. Il secolare dominio del necessario va gradualmente lasciando spazio a consumi via via voluttuari che, nella loro complessa articolazione, andranno a connotare sempre più la futura 'società del benessere'.
Maggiori Informazioni
Autore | Bargelli Claudio |
---|---|
Editore | Franco Angeli |
Anno | 2013 |
Tipologia | Libro |
Collana | Temi di storia |
Lingua | Italiano |
Indice | Premessa Parte I. Il binomio pane-vino: la tirannia del necessario L'organizzazione annonaria: i movimenti dei grani (La gerarchia dei pani nell'Europa pre-industriale; I cardini della legislazione annonaria; L'approvvigionamento cerealicolo: le transazioni commerciali; L'ammasso nei pubblici magazzini: costi o benefici?; Un mercato regolato; Clero e Annona: un rapporto conflittuale?; "Nudrirsi di erbe e di ghiande": le terre alte nella spirale della fame; Le roccheforti dello "sfroso": un commercio alternativo; Considerazioni conclusive) Fornai, mugnai, osti, brentori: il mercato dei generi alimentari primari (L'Arte Bianca dalle origini comunali allo sdoppiamento statutario; Dal frumento al pane; Tra "utopia annonaria" e salvaguardia del profitto: le tariffe del pane e della pasta; La genealogia dell'arte bianca; Verso il declino; Osti e brentori nella commercializzazione del vino; Considerazioni conclusive) Parte II. I piaceri del desco: le seduzioni del voluttuario Il companatico: beccai e lardaroli (Il paratico dei macellai e lo smercio delle carni bovine; Da una costola dell'"Ars Bechariorum"; Il rilievo economico dell'Arte di Lardaria; Un anello di congiunzione tra beccai e lardaroli: le candele di sego; I prezzi di alcuni generi commerciati; Considerazioni conclusive) "Puro piacere e delizia al gusto umano": speziali e caffettieri (L'aromatario nell'immaginario popolare: alchimia o scienza?; Medici e speziali: la catena della salute; Preghiere per l'anima, lenimenti per il corpo: la spezieria del cenobio di S. Giovanni Evangelista; L'insidia viene dal chiostro: un'aspra diatriba settecentesca; Mode emergenti e bisogni voluttuari: i "venditori di acque rinfrescative", araldi del superfluo; Caffè, mondanità, giochi "d'arrischiata fortuna": verso un mondo nuovo) Conclusioni Appendice Elenco degli autori e delle opere citate Indice dei nomi. |
Stato editoriale | In Commercio |
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