La crisi dell'internazionalismo wilsoniano. Un caso esemplare: «The Nation» di O. G. Villard (1918-1928)

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- ISBN/EAN
- 9788854836051
- Editore
- Aracne
- Collana
- Studi di storia teoria e scienza politica
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2010
- Pagine
- 308
Disponibile
19,00 €
Quale senso ha oggi parlare di Woodrow Wilson, presidente degli USA (1912-1918) e "padre" della Società delle Nazioni? Il tema dell'internazionalismo wilsoniano è stato tra i più frequentati dalla storiografia novecentesca e ha alimentato un ricco dibattito tra storici e politologi impegnati nel valutarne l'influenza sulla politica estera americana del XX secolo. Alla luce del continuo fascino esercitato non solo sugli studiosi, ma anche sugli uomini politici e sulla pubblicistica contemporanea, la figura di Wilson è perennemente esposta a rischi di strumentalizzazione, quando non di vero e proprio "uso pubblico della storia". Il senso di questo lavoro è dunque quello di ripercorrere alcuni temi del wilsonismo per contribuire alla comprensione dell'autentico significato storico del pensiero di questo presidente e del dibattito sulla Società delle Nazioni svoltosi negli USA tra gli anni della prima guerra mondiale e la crisi del 1929. In tale ottica questo libro è dedicato alla ricostruzione della lettura che "The Nation", il settimanale liberale americano diretto negli anni Venti dal giornalista Oswald G. Villard, diede della politica estera di Wilson nel periodo 1918-1928.
Maggiori Informazioni
Autore | Carnazza Irene |
---|---|
Editore | Aracne |
Anno | 2010 |
Tipologia | Libro |
Collana | Studi di storia teoria e scienza politica |
Lingua | Italiano |
Disponibilità | Disponibilità: 3-5 gg |
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