Criminalità organizzata e contraddizioni mafiogene degli stati globalizzati. I limiti del diritto penale nel sistema giuridico internazionale

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- ISBN/EAN
- 9788833790824
- Editore
- Pacini Giuridica
- Collana
- Diritto
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2019
- Pagine
- 312
Disponibile
30,00 €
Nell'epoca dell'interazione globale tra gli individui, gli Stati continuano a professare un ideale di sovranità affievolito dalla progressiva incapacità di ridistribuzione delle risorse economiche. Ne deriva un contesto in cui i gruppi criminali dispongono di finanze esorbitanti che permettono l'infiltrazione nelle istituzioni statali e nella società. I nuovi Stati globalizzati, dunque, sono dotati di forte contraddittorietà mafiogena: in prima linea nella lotta alla delinquenza, ma poco impegnati ad eliminarne le cause più profonde per evitare la contaminazione degli spazi leciti e la creazione di nuove "zone d'ombra" in cui i gruppi criminali sono più liberi di muoversi. I limiti del diritto penale possono essere superati adempiendo pienamente ai trattati internazionali, con strategie preventive in grado di limitare la crescente domanda di mercato criminale. L'opera propone un'ampia analisi sistematica e storico-evolutiva della legislazione e della giurisprudenza nazionale e internazionale in materia di criminalità organizzata per comprendere più specificamente un fenomeno complicato e in continuo mutamento.
Maggiori Informazioni
Autore | Corasaniti Vittorio |
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Editore | Pacini Giuridica |
Anno | 2019 |
Tipologia | Libro |
Collana | Diritto |
Lingua | Italiano |
Stato editoriale | In Commercio |
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