Crescere Toccando. Aiutare Il Bambino Con Deficit Visivo Attraverso Il Gioco Sonoro. Uno Strumento Per Educatori E Terapisti

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- ISBN/EAN
- 9788856810431
- Editore
- Franco Angeli
- Collana
- Strum. Lavoro psico-sociale e educativo
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2009
- Pagine
- 160
Disponibile
23,50 €
Uno strumento utile per tutti coloro che, per motivi personali o professionali, intendono affinare le loro conoscenze e competenze operative nel settore della minorazione visiva, in particolare per ciò che riguarda i bambini ipovedenti e non vedenti, anche con minorazioni aggiuntive. I musicoterapisti che intendono operare in questo campo potranno trovare specifiche indicazioni ed esempi pratici sulle necessarie integrazioni e modificazioni alla metodologia operativa. Inoltre, il testo può essere utilizzato da educatori, psicologi, psicomotricisti, logopedisti e da tutti coloro i quali, svolgendo attività di tipo educativo o riabilitativo in questo campo, intendono affinare le proprie capacità di relazione e interazione e le proprie competenze in tema di utilizzo del gioco sonoro. Vengono indicati criteri per progettare e valutare l'accessibilità e la fruibilità extravisiva di differenti spazi di vita. Il testo è inoltre corredato da schede di approfondimento, utili strumenti operativi per affrontare importanti aspetti e quesiti ricorrenti.
Maggiori Informazioni
| Autore | Gargiulo Maria Luisa; Dadone Valter |
|---|---|
| Editore | Franco Angeli |
| Anno | 2009 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Strum. Lavoro psico-sociale e educativo |
| Num. Collana | 109 |
| Lingua | Italiano |
| Indice | Introduzione Parte I. Capire i bambini con problemi di vista Introduzione alla Parte prima Deficit visivo primario e acquisito, cecità e ipovisione, pluriminorazione (Per iniziare; Differenza tra ipovisione e cecità; Deficit visivo alla nascita e deficit acquisito; Pluriminorazione e deficit visivo semplice; La vista e il deficit visivo nello sviluppo; Esperienza precoce, memoria e conoscenza; Esperienze precoce, memoria e conoscenza; Esperienze precoci e disabilità visiva) Agevolare l'autonomia (Creare facilitatori ambientali; Esplorazione libera o guidata?; Presentazione, descrizione, assistenza all'esplorazione, attesa; Suono e movimento; Fenomeni acustici importanti; Strategie di esplorazione tattile e di azione con gli oggetti) Schede di approfondimento (Le tecniche di accompagnamento; L'attaccamento; Paura, protezione, esplorazione, nelle relazioni di attaccamento; Stima del numero delle persone con disabilità in Italia, con particolare riguardo alle persone con deficit visivo e ai bambini) Parte II. La musicoterapia Introduzione alla Parte seconda Musicoterapia, deficit visivo e riabilitazione (Per iniziare; Gli ambiti di applicazione della musicoterapia; I modelli di musicoterapia; La comunicazione in musicoterapia) La musicoterapia Benenzon (Teoria della musicoterapia secondo il Metodo Benenzon (MTB); I differenti Iso secondo Benenzon; La distanza emotiva in musicoterapia e l'empatia; Il silenzio in musicoterapia; Le tappe del processo musicoterapico; Gli strumenti musicale: realtà acustica e tattile) Schede di approfondimento (Il ritmo all'interno del processo musicoterapico; Rilevazione e ricostruzione delle esperienze corporo-sonoro-musicali; Classificazione degli strumenti musicali) Parte III: L'attività con bambini con deficit visivo Introduzione alla Parte terza Il musicoterapista e il buio (L'importanza di modificare il proprio punto di osservazione; Sull'Extra-Visual Training; Perché crearsi una teoria della mente dell'altro) L'organizzazione del setting e l'azione concreta (Lo spazio nella musicoterapia: forme, distanze, disposizione, quantità e qualità di oggetti; Musica ed emozioni; I suoni e le distanze) Conoscenza, interazione e manipolazione (Suoni persi nel nulla; Unificare la realtà; Esplorare per conoscere; Attenzione condivisa) La funzione degli strumenti nella relazione Rolando Benenzon, Postfazione Bibliografia |
| Stato editoriale | In Commercio |
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