Costruire in cielo. L'architettura moderna nelle Alpi italiane

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- ISBN/EAN
- 9788857542539
- Editore
- Mimesis
- Collana
- Sustainable heritage
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2017
- Pagine
- 358
Disponibile
29,00 €
Tra Ottocento e Novecento, i territori alpini sono interessati da profonde trasformazioni, legate allo sfruttamento industriale delle risorse naturali e, soprattutto, alla nascita del turismo. In questo periodo, si costruiscono in montagna strade, ferrovie, ponti e trafori. Le industrie si insediano nei fondovalle, in posizione strategica rispetto alle risorse idriche e minerarie. Con l'inizio del Novecento, l'acqua diventa fondamentale per lo sviluppo dell'industria elettrica. Nello stesso tempo, al paesaggio alpino si associano valenze estetiche e curative. Alcune località sono scoperte come luoghi di cura, riposo e divertimento, innescando un processo di trasformazione che comincia con i grandi hotel, continua con i sanatori e gli stabilimenti termali e si conclude con le stazioni sciistiche. È un processo che raggiunge il culmine nel secondo dopoguerra, quando le Alpi diventano un enorme cantiere a cielo aperto. Lo sviluppo dei trasporti, inoltre, porta a una concentrazione delle produzioni e degli insediamenti: se nella società tradizionale tutto il territorio era utilizzato in modo equilibrato, in quella industriale poche aree sono sfruttate in modo intensivo. L'abbandono interessa le valli più isolate, mentre i fondovalle e le località turistiche si congestionano.
Maggiori Informazioni
Autore | Menini Giacomo |
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Editore | Mimesis |
Anno | 2017 |
Tipologia | Libro |
Collana | Sustainable heritage |
Lingua | Italiano |
Larghezza | 0 |
Stato editoriale | In Commercio |
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