Coscienza e linguaggio. La comunicazione tra soggetti con immagini del mondo incompatibili

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- ISBN/EAN
- 9788846482808
- Editore
- Franco Angeli
- Collana
- Lab. Sociologico cipolla
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2007
- Pagine
- 256
Disponibile
22,00 €
Il volume si propone innanzitutto di precisare quanto caratterizza l'essere coscienti, evidenziando come diverse prese di posizione su questo punto conducano a delle prospettive e a dei linguaggi diversi, e in particolare si traducano nella assunzione in significati diversi di termini centrali della riflessione filosofica come 'esperienza', 'conoscenza', 'uomo', 'linguaggio', 'comunicazione', 'soggettivita', 'oggettivita', 'intersoggettivita'. Si analizza poi il passaggio dalla prospettiva e dal linguaggio immediati a una prospettiva e a un linguaggio filosofici, mettendo in luce l'intrecciarsi in questo percorso della dimensione linguistica, di quella fenomenologica e di quella ontologica. Si cerca infine di chiarire quale tipo di comunicazione resti possibile tra i filosofi e tra essi e l'uomo comune, una volta che i primi siano approdati a nuovi linguaggi radicalmente diversi tra loro e da quello comune.
Maggiori Informazioni
| Autore | Ponticelli Lino |
|---|---|
| Editore | Franco Angeli |
| Anno | 2007 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Lab. Sociologico cipolla |
| Num. Collana | 47 |
| Lingua | Italiano |
| Indice | Presentazione Parte I. Letture "Coscienza" come "il nome di un nulla" (La negazione della coscienza e l'interpretazione del conoscere; Una stessa "pura esperienza" alla intersezione di due processi; L'ambiguità tra il "mentale" e il "fisico" dei fatti affettivi; "Le nostre menti s'incontrano in un mondo di oggetti, che posseggono in comune") L'ipotesi di fare a meno del termine "io" (Reid: l'io tra le credenze implicite nella struttura originaria di tutte le lingue; L'empirismo: fare a meno del termine "io"; Nietzsche: fare a meno anche di "quel piccolo "es" (nel quale si è volatilizzato l'onesto, vecchio io)"; Nietzsche: l'intelletto e i sensi come apparato semplificatorio) Parte II. Coscienza e linguaggio Il problema dell'unità della coscienza e l'unità...; Che cosa consenta il costituirsi di "una" esperienza) La coscienza e il suo lessico (L'insufficienza della analisi monistica della esperienza; Il lessico relativo alla coscienza) La coscienza, il saper fare e il saper come fare (Annotazioni) La coscienza e la "conoscenza senza soggetto conoscente" nel Popper (La conoscenza soggettiva; La conoscenza oggettiva: una "conoscenza senza soggetto conoscente"; Annotazioni) La coscienza e l'ego (Postilla 1. In margine alla analisi del James dei fatti affettivi; Postilla 2. La mente e l'ago; Postilla 3. L'uso di "mio") L'Io e la grammatica Coscienza e intersoggettività (L'ipotesi monadica; La percezione dell'altro, del mondo, dello spazio nella prospettiva monadica; Postilla. L'accesso privilegiato alla propria soggettività) La costruzione di un nuovo lessico... (... a partire da una diversa presa di posizione nei riguardi della Coscienza; ... con l'intento di realizzare una descrizione fenomenologica; Postilla 1. Le Apparenze nel trapasso dalla prospettiva immediata alla prospettiva fenomenologica; Postilla 2. "Diversi concetti di un oggetto"; Postilla 3. La presunzione del James di porsi "dal punto di vista del senso comune") Parte III. La ricerca filosofica L'interrogarsi (Ciò su-cui verte o a cui è diretto l'interrogarsi e ciò riguardo-a-cui ci si interroga; L'interrogarsi sul significato e sull'essenza nella ricerca filosofica) L'essenza (Essenza e natura. Indagine empirica e indagine eidetica; L'essenza di qualcosa, Q, come ciò senza di cui...; Essenza, individuo e concetto) L'intreccio delle dimensioni linguistiche, ontologica ed egologica Analisi e intuizione (Il dilemma dell'analisi; Se nella introduzione di "dato sensibile" si abbia una novità meramente verbale o una derivazione logica di ciò che è già noto) Uso comune e filosofia (La proposta wittgensteiniana di ricondurre le parole dal loro uso metafisico al loro uso normale; Oltre l'uso comune; Postilla. "Vedere") Il presunto carattere mistificatorio del linguaggio (Sui sensi come "apparato semplificatorio"; La presunzione della somiglianza; La presunzione della immobilità; Tirando le somme) Parte IV. La comunicazione tra prospettive radicalmente diverse (La comunicazione di fatto tra prospettive diverse; La ricerca come "ermeneutica" e la comunicazione come maieutica; La maieutica della Coscienza; Alcuni percorsi maieutici. La Coscienza come...) Riferimenti bibliografici. |
| Stato editoriale | In Commercio |
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