Contro l'etica della verità

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        - ISBN/EAN
- 9788842085256
- Editore
- Laterza
- Collana
- I Robinson. Letture
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2008
- Edizione
- 3
- Pagine
- VIII-171
Disponibile
                
                    
                        15,00 €                    
                
                
                
            
            
            
        
    La tesi di Zagrebelsky è che la Verità (con la V maiuscola) e la Giustizia (sempre con la G maiuscola) non esistono o, se anche esistessero, sarebbero inconoscibili. Ma non è affatto insensato, anzi è conforme alla natura umana, agire con prove e controprove per avvicinarsi a qualcosa come la verità e la giustizia (con le iniziali minuscole). È pertanto necessario darsi principi e valori d'azione e combattere il nichilismo, a vantaggio del dialogo costruttivo tra tutti i portatori delle diverse visioni della verità e della giustizia. Poiché oggi l'unica e la più potente "agenzia" della Verità è la Chiesa cattolica, gran parte del libro ne considera e ne analizza le posizioni sui principali temi della vita collettiva, in particolare in materia di diritti civili: famiglia, rapporti tra i sessi, ricerca in campo bio-medico, testamento biologico, eutanasia. L'atteggiamento della Chiesa su questi temi, coinvolgendo i credenti in un obbligo di coscienza rigido che lede la loro autonomia e la loro responsabilità nel campo delle scelte pratiche, impedisce il dialogo onesto, cioè improntato alla reciproca disponibilità ad apprendere, e pone problemi di compatibilità con la democrazia stessa, che presuppone la comune libertà. 
        Maggiori Informazioni
| Autore | Zagrebelsky Gustavo | 
|---|---|
| Editore | Laterza | 
| Anno | 2008 | 
| Tipologia | Libro | 
| Collana | I Robinson. Letture | 
| Lingua | Italiano | 
| Larghezza | 0 | 
| Stato editoriale | In Commercio | 
        Questo libro è anche in:
        
    
