Questo libro parla di economia e management utilizzando le humanities e i testi di Dante, Leopardi e Manzoni, nel solco di un filone, ancora inesplorato, di pubblicazioni dedicate ai classici come strumenti di ispirazione anche per la vita nelle imprese. Si approfondiscono, attraverso la lettura dei tre autori, quattro tra i concetti chiave del management: strategia, leadership, comunicazione e aspetto aspirazionale, indicato con (L'uomo e) il sogno, con una riflessione finale sulle conseguenze di un management senza humanities. Un libro che invita manager, imprenditori, professionisti, a non dimenticare il valore della lettura dei classici nella guida e nella comprensione profonda delle loro organizzazioni, con indicatori di performance e impatto CESG (culturali, enviromental, social, governance). Scoprendo così che I Promessi Sposi sono anche un trattato di economia politica, i Canti di Leopardi mettono a nudo tutti coloro che si sentono re e regine del management e Dante, con la sua Commedia, diventa un mentore straordinario nel ricordare di cosa siamo fatti e a cosa aspiriamo.
Maggiori Informazioni
Autore
Sanesi Irene
Editore
Il Mulino
Anno
2025
Tipologia
Libro
Collana
Percorsi
Lingua
Italiano
Indice
Per cominciare I. Quid management humanities debeat? II. Nuove mitografie manageriali 1. L’impresa e i suoi dissimili (i classici) 2. Il cantiere umanistico e il consorzio umano dell’Antropocene 3. Dante, Leopardi e Manzoni: perché e come i classici sono contemporanei 4. Il welfare culturale ovvero la letteratura ispira, motiva, cura: prescriviamo poesia III. Nessuno pettina bene come il vento ovvero est modus in management 1. Always on my mind. La strategia 2. Scolpire il tempo. La leadership 3. Nomina nuda tenemus. La comunicazione 4. «Homo sum, humani nihil a me alienum puto». (L’uomo e) il sogno IV. Dante 1. «La ’mpresa che fu nel cominciar cotanto tosta». La strategia 2. «Vien dietro a me, e lascia dir le genti». La leadership 3. «Come fosse la lingua che parlasse». La comunicazione 4. «M’insegnavate come l’uom s’etterna». (L’uomo e) il sogno V. Leopardi 1. «Io nel pensier mi fingo». La strategia 2. «E tu certo comprendi il perché delle cose». La leadership 3. «Altro dirti non vo’». La comunicazione 4. «S’avess’io l’ale da volar su le nubi». (L’uomo e) il sogno VI. Manzoni 1. «Que’ prudenti […] la perfezione sta nel mezzo»(?). La strategia 2. «Verrà un giorno». La leadership 3. «Error, conditio, votum, cognatio…». La comunicazione 4. E tuttavia la notte non scivolerà invano. (L’uomo e) il sogno VII. E pur – non oppur. Un management senza humanities? 1. Culturemaker 2. Cathedral thinking 3. Identità-diventità 4. Un management senza humanities? Per concludere PS: Ninnenanne con i classici Bibliografia