Condotte economiche e responsabilità penale

Il libro si occupa di una serie di condotte ricollegabili al vasto settore del “diritto penale dell’economia”; inteso quest’ultimo, in senso ampio, come disciplina penale che assume ad oggetto comportamenti economici. Nell’ambito economico è il “crimen” che qui viene preso in considerazione, ossia – riprendendo Agamben – la “forma che l’azione umana assume quando è imputata e chiamata in causa nell’ordine della responsabilità e del diritto”. Quell’azione umana insomma che, avendo passato la soglia sciagurata del crimen, perde la sua innocenza. L’intervento del legislatore penale si attua in pratica nella sfera delle azioni che producono conseguenze di natura economica, incidono sulla ricchezza dei singoli e mettono in pericolo il risparmio delle famiglie (il reddito non speso, che diviene “investimento” attraverso un’attività di natura finanziaria).