Comunità e vulnerabilità. Per una critica politica della violenza

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        - ISBN/EAN
 - 9788846734457
 - Editore
 - Edizioni ETS
 - Collana
 - Polis
 - Formato
 - Libro in brossura
 - Anno
 - 2012
 - Pagine
 - 218
 
Disponibile
                
                    
                        18,00 €                    
                
                
                
            
            
            
        
    Dopo i massacri e i genocidi del Novecento, dopo le carneficine di civili che con l'11 settembre 2001 hanno aperto il nuovo secolo, è oggi necessario mettere in questione la celebre tesi del rapporto inscindibile fra politica e guerra muovendo dai resti apparentemente "impolitici" che esso produce. Siano essi i corpi dei guerrieri morti, il pianto delle madri in lutto, gli spettatori e le vittime non belligeranti dello scontro, ovvero i cosiddetti 'danni collaterali', questi resti concorrono a declinare in maniera diversa e non violenta il concetto di politico. Categorie quali vulnerabilità condivisa, somiglianza nella perdita, relazione e dipendenza ne costituiscono il lessico essenziale. Dall'Antigone di Sofocle alle marce contemporanee per i morti che "non esistono" - passando per Omero, Tucidide, Hobbes, Hegel, Schmitt, Bataille, Weil, Bespaloff -, il libro scommette su un immaginario nuovo, eppure antichissimo, che riconfiguri l'idea di comunità sull'esperienza della perdita e del lutto. 
        Maggiori Informazioni
| Autore | Guaraldo Olivia | 
|---|---|
| Editore | Edizioni ETS | 
| Anno | 2012 | 
| Tipologia | Libro | 
| Collana | Polis | 
| Lingua | Italiano | 
| Larghezza | 0 | 
| Stato editoriale | In Commercio | 
        Questo libro è anche in:
        
    
