Comunità e utopia

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- ISBN/EAN
- 9788822003096
- Editore
- Edizioni Dedalo
- Collana
- Saggi
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 1970
- Pagine
- 502
Disponibile
17,00 €
La speranza primordiale di tutta la storia riguarda una genuina comunità del genere umano, interamente pervasa di spirito comunitario; illusoria sarebbe quella comunità che non si fondasse su un'effettiva vita comunitaria di gruppi piccoli e grandi, coabitanti o collaboranti, e sulle loro relazioni reciproche. L'autentica essenza della comunità va vista nel fatto, palese o nascosto, che essa ha un centro: il suo effettivo manifestarsi si può comprendere solo tenendo presente che i suoi membri hanno con il centro un rapporto comune e superiore a qualsiasi altra relazione. Una comunità non ha affatto bisogno di essere "fondata". Dove il destino storico aveva posto un gruppo umano in uno spazio comune di natura e vita, c'era posto per il divenire di una comunità genuina. Ma si sente spesso dire che oggigiorno tutto ciò è andato perduto irrimediabilmente, una concreta reciprocità è stata sminuita dalla coercizione della quantità e dalla forma organizzativa. È quindi possibile una "rinascita" della comunità nel senso datole da Martin Buber? Quando parlo della sua rinascita penso ad una situazione mondiale mutata, non al perdurare di quella attuale.
Maggiori Informazioni
Autore | Stroppa Claudio |
---|---|
Editore | Edizioni Dedalo |
Anno | 1970 |
Tipologia | Libro |
Collana | Saggi |
Num. Collana | 9 |
Lingua | Italiano |
Larghezza | 0 |
Stato editoriale | In Commercio |
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