Come si governava Milano. Politiche pubbliche nel secondo Ottocento

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- ISBN/EAN
- 9788846462503
- Editore
- Franco Angeli
- Collana
- Storia/studi e ricerche - fondata da marino berengo
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2005
- Pagine
- 336
Non Disponibile
34,50 €
Al centro del libro sono tre vicende, differentemente importanti e differentemente note, che si svolgono nella milano del secondo ottocento: il parziale abbattimento della chiesa di san giovanni in conca, l'esposizione nazionale del 1881 e alcuni tentativi di riforma dell'ospedale maggiore. Dalla ricostruzione di queste 'politiche pubbliche' emergono i legami, le sinergie, gli intrecci e i conflitti tra gli enti e tra le istituzioni, pubbliche e private, locali e nazionali, che presiedevano al governo della capitale lombarda.
Maggiori Informazioni
| Autore | Colombo Elisabetta |
|---|---|
| Editore | Franco Angeli |
| Anno | 2005 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Storia/studi e ricerche - fondata da marino berengo |
| Lingua | Italiano |
| Indice | Fabio Rugge, Presentazione Introduzione (Istituzioni e politica a Milano nel secondo Ottocento; La ricerca; Le fonti) Parte I. La demolizione di san Giovanni in Conca. La mediazione Il Comune e il rinnovamento urbano (La città tra conservazione e innovazione; La sistemazione del centro storico; Il progetto di una nuova via; La normativa in materia di edilizia cittadina; Primi confronti con le autorità centrali) Gli attori della conservazione monumentale (Un protagonista: Michele Caffi e la sua denuncia; La normativa in materia di monumenti; La Consulta archeologica e la Commissione conservatrice; L'opinione pubblica: la stampa e i circuiti notabilari; Il Ministero della pubblica istruzione: l'intervento del centro; La Commissione conservatrice: l'alternativa alla via municipale) Le dinamiche della mediazione (Il veto del Governo; Tullo Massarani: un protagonista della mediazione; Camillo Boito: dalla Commissione edilizia municipale alla Giunta superiore di belle arti; I contrasti all'interno del Ministero della pubblica istruzione; I valdesi: un nuovo attore come risorsa; Il compromesso: una demolizione parziale; I finanziamenti ministeriali al 'restauro'; La difesa della mediazione) Parte II. L'esposizione nazionale del 1881. La cooperazione La mobilitazione della società civile (Le esposizioni, le città, il progresso; L'impulso della Camera di commercio; Il Comitato esecutivo: un comitato d'affari; Le due anime del Comitato: Comune e Camera di commercio; Tra pubblico e privato: organizzazione e finanziamento; La rete dei promotori) I poteri pubblici e l'esposizione (Il Municipio e la sede espositiva; Il sindaco e l'esposizione di belle arti; La Provincia: un contributo limitato; I rapporti con il centro: il sostegno dei burocrati del Maic; I rapporti con il centro: la ricerca del sostegno dei deputati; Il voto della Camera: le tensioni tra Commissione e Governo; Il Comitato esecutivo: pressioni esterne e tensioni interne) Forme ed esiti della cooperazione (La realizzazione: sinergie con enti locali e organi statali; Il successo: la celebrazione dello spirito imprenditoriale lombardo; Gli enti pubblici in mostra; Gli esiti: la Società d'incoraggiamento d'arti e mestieri; La capitale 'morale' e le capitali politiche; Le prospettive: un modello 'corporativo') Parte III. La riforma dell'Ospedale Maggiore. Il conflitto L'Ospedale Maggiore tra conservazione e riforma (L'ordinamento benefico-assistenziale e l'Ospedale Maggiore; Il primo tentativo d'inchiesta: l'impulso del prefetto; Un funzionamento ministeriale contro l'Ospedale Maggiore; Tutela e controlli contabili tra Deputazione provinciale e Prefettura; La vigilanza municipale) Una tutela invadente, una resistenza ostinata (Modifiche al regolamento del 1874: la prima bocciatura; Modifiche al regolamento del 1874: la seconda bocciatura; Le 'visite' del Consiglio provinciale di sanità; La Deputazione provinciale contro il Consiglio provinciale di sanità; Il prospettato ricorso del Consiglio degli istituti ospedalieri; La conciliazione sperimentata in campagna elettorale) Il prefetto e la composizione del conflitto (L'attacco del Consiglio provinciale di sanità; La difesa del Consiglio degli istituti ospedalieri; I professionisti: il ruolo dei medici; L'ennesimo scontro con il Consiglio provinciale di sanità; Il nuovo progetto di regolamento: la mediazione prefettizia; 1884: la fine dello scontro) Conclusioni (Tre storie, molti protagonisti; Il governo di Milano, fuori Milano; Al centro della città: il Municipio; Tra pubblico e privato: 'una comunità governante'; Stili di governo, vecchio e nuovo; La rete (e gli uomini) come risorsa; Tra notabilato e partito) |
| Stato editoriale | In Commercio |
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