Codice Dell'azione Amministrativa E Delle Responsabilita'

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- ISBN/EAN
- 9788895675824
- Editore
- Neldiritto Editore
- Collana
- Codici del professionista
- Formato
- Cartonato
- Anno
- 2010
- Pagine
- 1008
Disponibile
120,00 €
Con il compimento dei venti anni di età la legge 7 agosto 1990, n. 241 entra, seppur ancora giovane, nel pieno della sua maturità. Nel corso di questi quattro lustri la legge 241 è stata caratterizzata da tre fasi evolutive. La prima, tra il 1990 ed il 2005, si è contraddistinta per una polarizzazione verso le tematiche riguardanti la partecipazione al procedimento amministrativo ed il principio di consensualità dell’azione amministrativa. La seconda, tra il 2005 ed il 2009, tutta incentrata sul problema dell’inquadramento giuridico da riservare ai c.d. vizi formali (art. 21 octies). La terza, che si è aperta nell’estate del 2009, attenta a valorizzare la tematica dei tempi del procedimento.
Il compimento del ventennio ha suggerito ai Curatori ed all’Editore di dedicare alla legge n. 241 ed alla correlata disciplina ancillare un commentario che consenta di avere contezza dell’ampio corredo dottrinale e giurisprudenziale di contorno.
L’apparato commentaristico che si propone con il presente Codice ci consente di fare un breve bilancio sulle luci ed ombre che accompagnano la legge del 1990.
Quando nel gergo comune si indica la legge n. 241 come la legge sulla trasparenza si ha un’immediata sottolineatura del fatto che il maggior successo della riforma del 1990 è stato quello di aver introdotto il diritto di accesso ai documenti amministrativi, percepito dai cittadini come un efficace strumento per combattere la maladministration. Altro mezzo utile, che ha incontrato un crescente favor nelle Amministrazioni è stata la conferenza di servizi, la quale, anche grazie a diverse correzioni di rotta del legislatore, è divenuta un efficace metodo procedimentale per coordinare gli interventi infrastrutturali sul territorio. Luci ed ombre hanno caratterizzato le vicende partecipative al procedimento, i cui ‘diritti’ sono stati depotenziati dalla giurisprudenza che non ha creduto (forse a ragione) nella funzione salvifica assegnata da certa dottrina agli istituti partecipativi. Ma le ombre maggiori hanno riguardato la disciplina dei tempi del procedimento: infatti numerosi sono stati gli interventi del legislatore susseguitisi nel tempo, che, tuttavia, non hanno portato al risultato sperato, ovvero quello di accelerare l’azione amministrativa.
Da ciò la novella del 2009 che ha puntato ad una decisa rivisitazione della disciplina sui tempi del procedimento, rafforzata dalla previsione della responsabilità dell’Amministrazione per danno da ritardo, e dal rilievo del ritardo come elemento di valutazione della responsabilità dirigenziale.
La disposizione, peraltro, ha un’importanza sistematica fondamentale, in quanto allarga lo statuto dell’azione amministrativa anche al tema della responsabilità.
Di qui la scelta dei curatori di intitolare il presente commentario come Codice dell’azione amministrativa e delle responsabilità.
Maggiori Informazioni
Autore | Bartolini Antonio; Fantini Stefano; Ferrari Giulia |
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Editore | Neldiritto Editore |
Anno | 2010 |
Tipologia | Libro |
Collana | Codici del professionista |
Lingua | Italiano |
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