Codice argento. Accogliere e curare la persona anziana nell' area dell' emergenza - urgenza

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- ISBN/EAN
- 9788889590225
- Editore
- Cesi
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2009
- Pagine
- 283
Non Disponibile
25,00 €
La Geriatria, scienza dell'uomo che invecchia in salute e malattia, ha trovato una sua specificità nel momento in cui è stata chiamata a curare le persone fragili, non autosufficienti, con problemi di polipatologia. Ma questa stessa specificità ha alimentato una certa retorica che, spesso, ha relegato la Geriatria nell'ambito della sottocultura medica e del supporto paratecnico alla psicosociologia. La Geriatria è oggi ad un punto critico, in Italia come in molti altri paesi occidentali. E quindi nella condizione (o nell'obbligo) di compiere scelte importanti per indirizzare il suo sviluppo.
Oggi un ruolo centrale si conserva solo se si unisce prudenza, modestia e cultura; il confronto con la medicina specialistica deve dimostrare che la Geriatria conosce in maniera analitica gli aspetti culturali ed operativi delle diverse discipline d'organo o di apparato ed in particolare le tecniche e le metodologie proprie della Medicina d'Urgenza. Infatti, tutta una serie di evidenze epidemiologiche, dimostrano che è proprio il vecchio che più spesso si rivolge all'area dell'Emergenza ed Acuzie (DEA) degli ospedali, spesso per riacutizzazione critica di patologie ad andamento cronico, con rischio elevato di mortalità o di compromissione dell'autonomia. Sulla base di queste premesse non si può non delineare un sistema di assistenza nel DEA che preveda la presenza di un geriatra, l'unico specialista in grado di costruire gerarchie di valori molto precise su cosa ha significato clinico vero per la sopravvivenza e soprattutto per scongiurare quella sciagura esistenziale che è la perdita dell'autonomia
dell'anziano in fase critica. Sono certo che l'istituzione del "Codice Argento" nel triage del DEA. seppur in via sperimentale, potrà rappresentare una risposta adeguata e concreta a queste esigenze. Questo libro, dunque, viene dato alle stampe in un momento non solo opportuno ma strategicamente irripetibile e rappresenterà un punto di riferimento, culturale e di prassi, per tutti i geriatri, in particolare per quelli che saranno impegnati nel DEA.
Maggiori Informazioni
Autore | Palleschi Lorenzo |
---|---|
Editore | Cesi |
Anno | 2009 |
Tipologia | Libro |
Lingua | Italiano |
Indice | 1. TIPOLOGIA ATTUALE DEI RICOVERI OSPEDALIERI
ED EMERGENZE ..................................................................
Bernardo Salani, Lorenzo Palleschi
L'invecchiamento della popolazione ..............................................
Conseguenze dell'invecchiamento della popolazione sul Sistema
Sanitario..........................................................................................
Impatto del ricovero in ospedale sulla persona anziana ................
La necessità di un metodo di cura innovativo: la medicina della complessità
Conclusioni ....................................................................................
Bibliografia ....................................................................................
2. FISIOPATOLOGIA DEGLI SCOMPENSI A CASCATA ...
Angelo Scuteri
Introduzione....................................................................................
Caso clinico ....................................................................................
Ipotesi fisiopatologica dello scompenso a cascata ........................
Aspetti dottrinali ............................................................................
Conclusioni ....................................................................................
Bibliografia ....................................................................................
3. L'ANZIANO NEL DEA: GESTIONE ED ORGANIZZAZIONE
Walter De Alfieri, Fabiola Angelini
Premesse ........................................................................................
I soggetti a rischio ..........................................................................
Gli anziani che si presentano al DEA ............................................
Gli anziani a rischio che si presentano al DEA ..............................
LaVMD ........................................................................................
La VMD all'ammissione in ospedale ............................................
La VMD e i medici dei DEA..........................................................
La VMD e lo staff dei DEA............................................................
I risultati della VMD nei DEA ......................................................
La VMD e l'organizzazione dei DEA: una proposta per il futuro....
L'Infermiere. Cose da ricordare ....................................................
Mandare via dal DEA gli anziani, ovvero definirne il destino, il prima possibile ....................................................................................
Identificare i soggetti ad alto rischio ..............................................
Evitare che le decisioni siano conosciute solo da una parte (sociale
o sanitaria) dei servizi ....................................................................
Curare consapevolmente gli anziani in condizioni critiche............
Fare la propria parte, gestendo la VMD e producendo un piano d'intervento ..........................................................................................
Non trascurare le indicazioni di cura semplici ed efficaci ............
Educazione all'uso dei farmaci ................................................
Appello all'autocura..................................................................
Collegamento con risorse specifiche ........................................
Controllo dei sintomi devastanti ..............................................
Conclusioni ....................................................................................
Bibliografia ....................................................................................
4. LE REAZIONI AVVERSE DA FARMACI ..........................
Stefano Magnolfì
Introduzione....................................................................................
Definizioni......................................................................................
Classificazione................................................................................
Epidemiologia ................................................................................
Le cause..........................................................................................
La diagnosi ....................................................................................
II trattamento ..................................................................................
La prevenzione ..............................................................................
Bibliografia ....................................................................................
5. LE CADUTE ............................................................................
Lorenzo Palleschi
Epidemiologia ................................................................................
Conseguenze ..................................................................................
Eziopatogenesi................................................................................
Valutazione ....................................................................................
Cose da ricordare............................................................................
Cose da evitare ..............................................................................
Interventi ........................................................................................
Bibliografia ....................................................................................
6. DELIRIUM COME EMERGENZA MEDICA ....................
Tiziano Borgogni
Distinzione delirium/delirio ..........................................................
Diagnosi..........................................................................................
Cause di delirium............................................................................
Fattori di rischio ............................................................................
Demenza e delirium: un rapporto speciale ....................................
Fattori precipitanti, predittività e contenzione fisica......................
Terapia............................................................................................
Trattamento non farmacologico (ambientale e di supporto) ....
Trattamento farmacologico ......................................................
Sindrome neurolettica maligna ......................................................
Aloperidolo: istruzioni per l'uso ....................................................
Prevenzione ....................................................................................
Anziano confuso al DEA: triage e codice argento ........................
Bibliografia ....................................................................................
7. LA RITENZIONE URINARIA ACUTA ................................
Gianluca D'Elia
Introduzione....................................................................................
Eziologia ........................................................................................
Fisiopatologia ................................................................................
Terapia............................................................................................
Bibliografia ....................................................................................
8. LE EMERGENZE NUTRIZIONALI ........................
Stefano Ronzoni, Maria Rita Lupattelli. Lorenzo Palleschi
Definizione ed epidemiologia ........................................................
Acuzie e malnutrizione ..................................................................
Valutazione dello stato nutrizionale ..............................................
Interventi nutrizionali ....................................................................
L'ictus celebri: paradigma dell'emergenza nutrizionale nell'anziano
Conclusioni ....................................................................................
Appendice: valutazione nutrizionale ..............................................
Bibliografia ....................................................................................
9. LE URGENZE ENDOCRINO-METABOLICHE ................
Walter De Alfieri, Riccardo Leonetti Luporini t. Bruno Albini
I disturbi idroelettrol ilici ................................................................
Disidratazione ................................................................................
Cause, sintomi e segni ..............................................................
Terapia ......................................................................................
Iperidratazione................................................................................
Cause, sintomi e segni ..............................................................
Terapia ......................................................................................
Ipernairemiaed iponatrcmia ..........................................................
Iponatrcmia....................................................................................
Cause, sintomi e segni ..............................................................
A) Iponatrcmia iperosmolare ....................................................
Bl Iponatrcmia ipervolemica (stato edematoso) ......................
C) Iponatrcmia cuvolemica ......................................................
D> Iponatrcmia ipovolcmica ....................................................
Terapia ......................................................................................
Ipematremia....................................................................................
Cause, sintomi e segni ..............................................................
Terapia ......................................................................................
Disordini del potassio ....................................................................
Ipokaliemia ....................................................................................
Cause, sintomi e segni ................................................-.............
Terapia ......................................................................................
Ipcrkaliemia....................................................................................
Cause, sintomi e segni ..............................................................
Terapia ......................................................................................
alterazioni del calcio......................................................................
Ipercalcemia ..................................................................................
Cause, sintomi e segni ..............................................................
Terapia ......................................................................................
Ipocalcemia ....................................................................................
Cause, sintomi e segni ..............................................................
Terapia ......................................................................................
Crisi tireotossica (tempesta tiroidea) ..............................................
Cause, sintomi e segni ..............................................................
Terapia ......................................................................................
Coma mixedematoso ......................................................................
Cause, sintomi e segni ..............................................................
Terapia ......................................................................................
Insufficienza surrenalica acuta ......................................................
Cause, sintomi e segni ..............................................................
Terapia ......................................................................................
Ipoglicemia ....................................................................................
Cause, sintomi e segni ..............................................................
Terapia ......................................................................................
Chetoacidosi diabetica |
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