Codice Antimafia

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- ISBN/EAN
- 9788824430746
- Editore
- Edizioni Giuridiche Simone
- Collana
- Bussola. Orientamenti legislativi
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2011
- Pagine
- 400
Disponibile
30,00 €
Da tempo si avvertiva la necessità di un codice antimafia per risistemare organicamente la normativa - penale (sostanziale e processuale) e delle misure di prevenzione (personali e patrimoniali) - oggetto di plurimi interventi da parte del legislatore e della corte costituzionale. Analoghe esigenze venivano prospettate per la disciplina regolatrice della documentazione antimafia, strumento essenziale per prevenire le infiltrazioni mafiose. Ridimensionando l'ambizioso obiettivo della legge delega (l. 136/2010), di un unico testo comprensivo dell'intera normativa antimafia - penale e delle misure di prevenzione - è stato adottato un codice delle misure di prevenzione (cui sono dedicate gran parte dei 120 articoli del testo) in cui sono inserite le norme sulla documentazione antimafia e su alcuni organismi antimafia. L'importanza dell'intervento ha reso necessario un commento organico delle norme del codice relative alle misure di prevenzione, articolo per articolo, con adeguato approfondimento. Sono stati approfonditi gli istituti e i principi generali, come delineati dall'evoluzione legislativa e giurisprudenziale, ed è stata operata un'ampia disamina della disciplina previgente (testualmente richiamata per consentire il confronto con la nuova), evidenziando le modifiche introdotte e gli effetti che ne derivano.
Maggiori Informazioni
| Autore | Menditto Francesco |
|---|---|
| Editore | Edizioni Giuridiche Simone |
| Anno | 2011 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Bussola. Orientamenti legislativi |
| Num. Collana | 132 |
| Lingua | Italiano |
| Indice | Introduzione 1. L’origine, i lavori preparatori, il contenuto della L. 136/2010 e del D.Lgs. 159/2011 1.1 La diffusa richiesta del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione 1.2 La legge (delega) 13 agosto 2010 n. 136 1.3 Lo schema di decreto legislativo proposto dal Governo: il metodo, il con tenuto, i limiti 1.4 Il parere delle Commissioni parlamentari, le osservazioni raccolte dal Governo 1.5 Il testo del decreto delegato 1.6 Le modifiche e le integrazioni del D.Lgs. nel triennio successivo 2. Struttura del commento al D.Lgs LIBRO I - LE MISURE DI PREVENZIONE (Articoli da 1 a 81) D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136) 1. Le misure di prevenzione 2. La stratificazione legislativa 3. L’ambito dell’intervento del D.Lgs Titolo I - Le misure di prevenzione personali 1. Le misure di prevenzione personali: natura e origine 2. La stratificazione legislativa post costituzionale 3. Misure di prevenzione personali, Costituzione e Cedu 4. L’ambito dell’intervento del D.Lgs. 5. Le singole misure di prevenzione personali Capo I - Le misure di prevenzione personali applicate dal questore Art. 1 - Soggetti destinatari Commento 1. Le tipologie di persone pericolose 2. Le singole tipologie previste Art. 2 - Foglio di via obbligatorio Commento Art. 3 - Avviso orale Commento 1. L’avviso orale 2. Le differenze rispetto alla disciplina previgente 3. Il divieto di possedere determinati apparati Capo II - Le misure di prevenzione personali applicate dall’autorità giudiziaria Sezione I - Il procedimento applicativo Art. 4 - Soggetti destinatari Commento 1. Le categorie soggettive di pericolosità sociale 2. L’applicabilità dei principi elaborati con riferimento alla disciplina previgente Art. 5 - Titolarità della proposta. Competenza Commento 1. La titolarità della proposta 1.1 La disciplina previgente 1.2. La nuova disciplina 2. I poteri della polizia giudiziaria 3. Il concetto di dimora 4. La competenza dell’organo giudicante 5. Le funzioni di pubblico ministero nell’udienza innanzi al Tribunale Art. 6 - Tipologia delle misure e loro presupposti Commento 1. La tipologia delle misure di prevenzione 2. I presupposti della sorveglianza speciale Art. 7 - Procedimento applicativo Commento Art. 8 - Decisione Commento 1. L’aggiornamento (parziale) delle prescrizioni sulla base dei principi costituzionali 2. La durata della misura e le prescrizioni imposte Art. 9 - Provvedimenti d’urgenza Commento 1. I provvedimenti urgenti previsti dall’art. 9 2. Altri provvedimenti urgenti Sezione II - Le impugnazioni Art. 10 - Impugnazioni (*) Commento Sezione III - L’esecuzione Art. 11 - Esecuzione Commento 1. Le funzioni esecutive del questore 2. La modifica o la revoca della misura Art. 12 - Autorizzazione ad allontanarsi dal comune di residenza o dimora abituale Commento 1. I presupposti e il contenuto del provvedimento 2. Il procedimento Art. 13 - Rapporti della sorveglianza speciale con le misure di sicurezza e la libertà vigilata Commento 1. Misure di prevenzione e misure di sicurezza 2. Rapporti tra sorveglianza speciale semplice e misure di sicurezza (personali) Art. 14 - Decorrenza e cessazione della sorveglianza speciale Commento 1. La durata della misura di prevenzione 2. L’ipotesi di commissione di un reato durante la sottoposizione alla misura Art. 15 - Rapporti dell’obbligo di soggiorno con la detenzione; le misure di sicurezza e la libertà vigilata Commento 1. Custodia cautelare, espiazione pena e misura di prevenzione 2. Rapporti tra sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno e misure di sicurezza Titolo II - Le misure di prevenzione patrimoniali 1. Le misure di prevenzione patrimoniali: natura e origine 2. La stratificazione legislativa 3. Misure di prevenzione patrimoniali, Costituzione e Cedu 4. L’ambito dell’intervento del D.Lgs 5. Le singole misure di prevenzione Capo I - Il procedimento applicativo Art. 16 - Soggetti destinatari Commento Art. 17 - Titolarità della proposta Commento 1. La titolarità della proposta 1.1 La disciplina previgente 1.2 La nuova disciplina 2. I poteri della polizia giudiziaria 3. Le funzioni di pubblico ministero nell’udienza innanzi al Tribunale Art. 18 - Applicazione delle misure di prevenzione patrimoniali. Morte del proposto Commento 1. Dal principio di accessorietà al principio di applicazione disgiunta delle misure personali e patrimoniali 2. L’introduzione del principio di applicazione disgiunta e la sua portata 3. La disciplina dell’art. 18: applicazione disgiunta della misura e singole ipotesi Art. 19 - Indagini patrimoniali Commento 1. Le indagini delle autorità titolari del potere di proposta 2. Le ulteriori indagini del Tribunale Art. 20 - Sequestro Commento 1 I presupposti del sequestro ordinario del Tribunale 2. Il procedimento del sequestro ordinario del Tribunale 2. La revoca del sequestro 3. Il sequestro disposto dalla corte d’appello Art. 21 - Esecuzione del sequestro Commento 1. Le modalità esecutive del sequestro 2. L’immissione in possesso e l’apprensione dei beni sequestrati 3. L’omessa previsione relativa ai beni ubicati all’estero Art. 22 - Provvedimenti d’urgenza Commento 1. Il sequestro anticipato del Tribunale 2. Il sequestro urgente del Tribunale Art. 23 - Procedimento applicativo Commento 1. Le norme sul procedimento patrimoniale 2. Le modalità e il termine di fissazione dell’udienza per la confisca 3. La citazione e i diritti dei terzi Art. 24 - Confisca Commento 1. I presupposti della confisca 2. Alcuni principi elaborati dalla giurisprudenza 3. Il termine d’efficacia del sequestro 4. I problemi derivanti dal termine di efficacia, la mancata accelerazione del procedimento di prevenzione 5. La proponibilità della misura patrimoniale durante l’applicazione della misura personale Art. 25 - Sequestro o confisca per equivalente Commento Art. 26 - Intestazione fittizia Commento Capo II - Le impugnazioni Art. 27 - Comunicazioni e impugnazioni Commento 1. Le impugnazioni: il procedimento 2. Le impugnazioni: l’efficacia dei provvedimenti 3. La trasmissione dell’esito delle indagini a fini fiscali Capo III - La revocazione della confisca Art. 28 - Revocazione della confisca Commento 1. La giurisprudenza in tema di revoca ex tunc 2. La disciplina dell’art. 28 Capo IV - Rapporti con i procedimenti penali Commento Art. 29 - Indipendenza dall’esercizio dell’azione penale Commento 1. L’autonomia dell’azione di prevenzione, personale e patrimoniale 2. La natura dell’azione di prevenzione personale: discrezionalità o obbligatorietà Art. 30 - Rapporti con sequestro e confisca disposti in seno a procedimenti penali Commento 1. La disciplina previgente 2. La nuova disciplina Capo V - Le misure di prevenzione patrimoniali diverse dalla confisca Commento Art. 31 - Cauzione. Garanzie reali Commento 1. L’imposizione di cauzione e garanzie reali, anche in via provvisoria 2. Modifica e restituzione della cauzione o delle garanzie reali Art. 32 - Confisca della cauzione Commento Art. 33 - L’amministrazione giudiziaria dei beni personali Commento 1. La disciplina previgente 2. La disciplina dell’art. 33 3. I limiti della disposizione e i rischi di eccesso di delega Art. 34 - L’amministrazione giudiziaria dei beni connessi ad attività economiche Commento 1. L’origine dell’istituto 2. Le due fasi del procedimento, la finalità degli istituti 3. L’amministrazione (già sospensione temporanea) dei beni: l’attività dell’organo proponente 4. L’amministrazione dei beni: l’attività del Tribunale. L’eventuale sequestro 5. L’esito dell’amministrazione giudiziaria e l’eventuale confisca Titolo III - L’amministrazione, la gestione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati 1. L’amministrazione e la destinazione dei beni 2. La stratificazione legislativa 3. La (complessa) normativa transitoria: cenni 4. L’ambito dell’intervento del D.Lgs. Capo I - L’amministrazione dei beni sequestrati e confiscati Art. 35 - Nomina e revoca dell’amministratore giudiziario Commento 1. La nomina dell’amministratore giudiziario, l’albo degli amministratori, i requisiti 2. I coadiutori dell’amministratore 3. Compiti di carattere generale e responsabilità dell’amministratore Art. 36 - Relazione dell’amministratore giudiziario Commento 1. Il contenuto della relazione dell’amministratore giudiziario 2. Termini e modalità di presentazione della relazione Art. 37 - Compiti dell’amministratore giudiziario Commento 1. Il registro della contabilità della procedura 2. Le somme che affluiscono alla procedura, rapporti con la normativa del Fug 3. La tenuta del registro Art. 38 - Compiti dell’Agenzia Commento 1. La natura ricognitiva della delega, le disposizioni relative all’Agenzia Nazionale 2. Il ruolo dell’Agenzia delineato dal D.L. 4/2010, conv. dalla L. 50/2010. Le norme transitorie 3. La disciplina dell’art. 38 Art. 39 - Assistenza legale alla procedura Commento Capo II - La gestione dei beni sequestrati e confiscati Commento Art. 40 - Gestione dei beni sequestrati Commento 1. Giudice delegato, Agenzia e amministratore giudiziario 2. I provvedimenti adottabili in favore del proposto 3. L’impugnabilità degli atti dell’amministratore giudiziario Art. 41 - Gestione delle aziende sequestrate Commento 1. La disciplina previgente e le specifiche problematiche del sequestro d’azienda 2. Le disposizioni ricognitive 3. Le disposizioni innovative 4. Le omesse regolamentazioni Art. 42 - Disciplina delle spese, dei compensi e dei rimborsi Commento 1. Le spese «necessarie e utili» per la conservazione del bene 2. I compensi dell’amministratore e suoi coadiutori 3. La determinazione dell’ammontare del compenso 4. Il procedimento di liquidazione delle somme Art. 43 - Rendiconto di gestione Commento 1. Funzione e contenuto del conto (o rendiconto) di gestione 2. Il procedimento Art. 44 - Gestione dei beni confiscati Commento Capo III - La destinazione dei beni confiscati Commento Art. 45 - Confisca definitiva. Devoluzione allo Stato Commento Art. 46 - Restituzione per equivalente Commento 1. I presupposti della restituzione per equivalente. La disciplina previgente 2. Il procedimento e il contenuto del provvedimento 3. L’ipotesi di revoca del sequestro di bene venduto Art. 47 - Procedimento di destinazione Commento Art. 48 - Destinazione dei beni e delle somme Commento 1. La destinazione dei beni mobili 2. La destinazione dei beni immobili 3. La destinazione delle aziende 4. L’affidamento dei beni mobili registrati Art. 49 - Regolamento Commento Capo IV - Regime fiscale dei beni sequestrati o confiscati Commento Art. 50 - Procedure esecutive dei concessionari di riscossione pubblica Commento Art. 51 - Regime fiscale Commento 1. La disciplina previgente 2. La normativa del D.Lgs Titolo IV - La tutela dei terzi e i rapporti con le procedure concorsuali Commento 1. I terzi nel procedimento di prevenzione 2. L’ambito dell’intervento del D.Lgs. Capo I - Disposizioni generali Commento Art. 52 - Diritti dei terzi Commento 1. La tutela dei terzi titolari di diritti di credito 2. La tutela dei terzi interessati dal provvedimento di sequestro Art. 53 - Limite della garanzia patrimoniale Commento Art. 54 - Pagamento di crediti prededucibili Commento 1. I crediti prededucibili 2. Il pagamento dei crediti prededucibili Art. 55 - Azioni esecutive Commento Art. 56 - Rapporti pendenti Commento Capo II - Accertamento dei diritti dei terzi Commento Art. 57 - Elenco dei crediti. Fissazione dell’udienza di verifica dei crediti Commento 1. L’elenco dei creditori e i successivi adempimenti del giudice delegato 2. Il potere discrezionale del giudice delegato nella fissazione dei termini Art. 58 - Domanda del creditore Commento Art. 59 - Verifica dei crediti. Composizione dello stato passivo Commento 1. L’udienza di verifica dei crediti e la formazione dello stato passivo 2. Le impugnazioni dello stato passivo Art. 60 - Liquidazione dei beni Commento 1. Il procedimento di vendita dei beni 2. Il momento in cui può procedersi alla vendita 3. La valutazione sulla necessità e sull’ordine della vendita dei beni Art. 61 - Progetto e piano di pagamento dei crediti Commento 1. Il progetto di pagamento dei crediti 2. Dalla determinazione del piano di pagamento al soddisfacimento dei creditori Art. 62 - Revocazione Commento Capo III - Rapporti con le procedure concorsuali Art. 63 - Dichiarazione di fallimento successiva al sequestro Commento Art. 64 - Sequestro successivo alla dichiarazione di fallimento Commento Art. 65 - Rapporti del controllo giudiziario e dell’amministrazione giudiziaria con il fallimento Commento Titolo V - Effetti, sanzioni e disposizioni finali Capo I - Effetti delle misure di prevenzione Art. 66 - Principi generali Commento Art. 67 - Effetti delle misure di prevenzione Commento Art. 68 - Divieti e decadenze nei confronti dei conviventi Commento Art. 69 - Elenco generale degli enti e delle amministrazioni Commento Capo II - La riabilitazione Art. 70 - Riabilitazione Commento Capo III - Le sanzioni Art. 71 - Circostanza aggravante Commento Art. 72 - Reati concernenti le armi e gli esplosivi Commento Art. 73 - Violazioni al codice della strada Commento Art. 74 - Reati del pubblico ufficiale Commento Art. 75 - Violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale Commento Art. 76 - Altre sanzioni penali Commento Capo IV - Disposizioni finali Art. 77 - Fermo di indiziato di delitto Art. 78 - Intercettazioni telefoniche Commento Art. 79 - Verifiche fiscali, economiche e patrimoniali a carico di soggetti sottoposti a misure di prevenzione Commento Art. 80 - Obbligo di comunicazione Commento LIBRO II - NUOVE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI DOCUMENTAZIONE ANTIMAFIA (Articoli da 82 a 101) Art. 81 - Registro delle misure di prevenzione Commento 1. La documentazione antimafia 2. La stratificazione legislativa 3. L’ambito dell’intervento del D.Lgs 4. La normativa transitoria e le abrogazioni Capo I - Disposizioni di carattere generale Capo II - Documentazione antimafia Capo III - Comunicazioni antimafia Capo IV - Informazioni antimafia Capo V - Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia Capo VI - Disposizioni concernenti gli enti locali sciolti ai sensi dell’articolo 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 LIBRO III - LE ATTIVITÀ INFORMATIVE ED INVESTIGATIVE NELLA LOTTA CONTRO LA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA. L’AGENZIA NAZIONALE PER L’AMMINISTRAZIONE E LA DESTINAZIONE DEI BENI SEQUESTRATI E CONFISCATI ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA (Articoli da 102 a 114) Titolo I - Le attività informative ed investigative nella lotta contro la criminalità organizzata Capo I - La Direzione distrettuale antimafia e la Direzione nazionale antimafia Capo II - Il Consiglio generale per la lotta alla criminalità organizzata e la Direzio ne investigativa antimafia Titolo II - L’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata 1. L’istituzione dell’Agenzia nazionale 2. La disciplina del D.Lgs Art. 110 - L’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata Commento 1. L’ambito dell’intervento 2. I settori di operatività dell’Agenzia: le tipologie di sequestri interessati 3. Le competenze dell’Agenzia 3.1 Dal sequestro alla confisca definitiva 3.2 Dopo la confisca definitiva 4. Organi, attribuzioni e funzionamento dell’Agenzia LIBRO IV - Modifiche al codice penale , al codice di procedura penale e alla legislazione penale complementare . Abrogazioni. Disposizioni transitorie e di coordinamento (Articoli da 115 a 120) Art. 115 - Modifiche all’articolo 23bis della legge 13 settembre 1982, n. 646 Commento Art. 116 - Disposizioni di coordinamento Commento 1. Il contenuto della disposizione 2. I limiti dell’intervento di coordinamento, in particolare con le norme richiamate dal comma 4bis dell’art. 12sexies, D.L. 306/1992, conv. dalla L. 356/1992 Art. 117 - Disciplina transitoria Commento 1. Le disposizioni transitorie in materia di misure di prevenzione, personali e patrimoniali 2. La disciplina transitoria relativa all’Agenzia Nazionale Art. 118 - Disposizioni finanziarie Commento Art. 119 - Entrata in vigore Commento Art. 120 - Abrogazioni Commento 1. Le abrogazioni relative alle disposizioni del Libro I 2. Le abrogazioni relative alle disposizioni del Libro II 3. Le abrogazioni relative alle disposizioni del Libro III Appendice Normativa D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 — (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136) L. 27 dicembre 1956, n. 1423 — Misure di prevenzione nei confronti delle persone pericolose per la sicurezza e per la pubblica moralità L. 31 maggio 1965, n. 575 — Disposizioni contro le organizzazioni criminali di tipo mafioso, anche straniere L. 22 maggio 1975, n. 152 — Disposizioni a tutela dell’ordine pubblico (Estratto) L. 13 settembre 1982, n. 646 — Disposizioni in materia di misure di prevenzione di carattere patrimoniale ed integrazioni alle leggi 27 dicembre 1956, n. 1423, 10 febbraio 1962, n. 57 e 31 maggio 1965, n. 575. Istituzione di una commissione parlamentare sul fenomeno della mafia (Estratto) L. 13 dicembre 1989, n. 401 — Interventi nel settore del giuoco e delle scommesse clandestine e tutela della correttezza nello svolgimento di manifestazioni sportive (Estratto) L. 19 marzo 1990, n. 55 — Nuove disposizioni per la prevenzione della delinquenza di tipo mafioso e di altre gravi forme di manifestazione di pericolosità sociale (Estratto) D.M. 1° febbraio 1991, n. 293 — Regolamento recante le moalità da osservarsi per la documentazione delle operazioni effettuate e per il rendimento del conto da parte dell’amministratore dei beni sequestrati D.L. 8 giugno 1992, n. 306, conv., con modif., in L. 7 agosto 1992, n. 356 — Modifiche urgenti al nuovo codice di procedura penale e provvedimenti di contrasto alla criminalità mafiosa (Estratto) D.L. 16 settembre 2008, n. 143, conv., con modif., in L. 13 novembre 2008, n. 181 — Interventi urgenti in materia di funzionalità del sistema giudiziario (Estratto) D.L. 4 febbraio 2010, n. 4, conv., con modif., in L. 31 marzo 2010, n. 50 — Istituzione dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (Estratto) L. 13 agosto 2010, n. 136 — Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia |
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