Chi stramalediva gli inglesi. La diffusione della letteratura inglese e americana in Italia tra le due guerre

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        - ISBN/EAN
 - 9788834315897
 - Editore
 - Vita e Pensiero
 - Collana
 - Strum./Scienze ling. e lett. stran./Cont.
 - Formato
 - Libro
 - Anno
 - 2007
 - Pagine
 - 190
 
Disponibile
                
                    
                        15,00 €                    
                
                
                
            
            
            
        
    Quanto il protezionismo culturale del Fascismo e lo stato pionieristico degli studi di anglistica ha influito sulla penetrazione delle letterature inglese e americana in Italia? La domanda - implicita nel titolo del volume - riassume il punto parafrasando una celebre, e triste, invettiva nata nell'ultima fase del regime e poi fortunatamente smentita dallo stato di fatto. È infatti negli anni tra le due guerre che gli autori inglesi e americani diventano familiari ai lettori italiani tanto quanto i francesi, i tedeschi o i russi. Riviste e quotidiani furono allora palestra, o tribuna, di cultori di ?cose' inglesi, come E. Cecchi, C. Linati e M. Praz, oltre che di scrittori come Pavese, Moravia e Vittorini. Per molti il viaggio nelle letterature straniere corrispose in quegli anni a un viaggio di conoscenza che fu anche esilio, fisico o mentale. 
        Maggiori Informazioni
| Autore | Cattaneo A. | 
|---|---|
| Editore | Vita e Pensiero | 
| Anno | 2007 | 
| Tipologia | Libro | 
| Collana | Strum./Scienze ling. e lett. stran./Cont. | 
| Lingua | Italiano | 
| Larghezza | 0 | 
| Stato editoriale | In Commercio | 
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