Chi ruppe i rastelli a Monte Lupo?

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- ISBN/EAN
- 9788815247506
- Editore
- Il Mulino
- Collana
- Intersezioni
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2013
- Pagine
- 104
Disponibile
10,00 €
«La peste arrivò a Monte Lupo prima che in molti altri centri toscani e vi durò relativamente più a lungo. Che la peste vi sia arrivata prima che altrove non può essere attribuito agli abitanti a meno di credere che messer Domineddio ce l’avesse in modo particolare con quei di Monte Lupo per il loro caratteraccio. Ma che il contagio durasse più a lungo in Monte Lupo e vi facesse grave danno sono fatti che un certo rapporto con la povertà e il carattere della gente del luogo l’ebbero sicuramente»
Dal 1347 alla fine del Settecento la peste fu il grande spauracchio della società europea. La medicina, non riconoscendone le cause, non poteva porre argini efficaci al contagio che non fossero l’isolamento dei malati e la quarantena. Questo libro racconta di un minuscolo borgo fiorentino ai tempi della grande epidemia del 1630, e insieme alle restrizioni e al collasso della vita cittadina descrive i primi faticosi passi di una politica sanitaria, con il graduale affermarsi di una scienza medica che veniva emancipandosi dalla fede.
Maggiori Informazioni
| Autore | Cipolla Carlo M. |
|---|---|
| Editore | Il Mulino |
| Anno | 2013 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Intersezioni |
| Lingua | Italiano |
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