Che Pensi Di Te Stesso? Le Autopresentazioni Dei Ragazzi

È ancora viva l'immagine dei sassi killer lanciati dai cavalcavia, del giovane di poco più di vent'anni che ha ucciso la madre per avere i soldi con cui poter andare alla sala giochi, dei riti d'iniziazione del "branco". Molte le inquietudini che attraversano gli animi, i dubbi, i giudizi e i pregiudizi, più o meno motivati. Si sono susseguiti articoli sui giornali e servizi televisivi, da quelli che hanno valorizzato i giovani a quelli che li hanno penalizzati, dietro lo stendardo della mancanza di valori, degli errori educativi da parte di famiglie e adulti in genere, del troppo benessere e quant'altro. Da tale scenario prende le mosse questo libro che vuole essere uno strumento per quanti sono a contatto con i ragazzi - insegnanti, genitori, operatori - perché comprendano le alterne vicende del loro sviluppo e siano di supporto alla loro crescita. Ma è anche un insieme di testimonianze di giovani che si sono resi disponibili a parlare di sé, mettendo in luce quelli che considerano essere le proprie caratteristiche, pregi e difetti: una raccolta di testi significativi per altri giovani, che a loro volta si pongano delle domande sulla propria identità. Le autopresentazioni sono un modo per conoscersi e dialogare: questo volume fornisce orientamenti per la lettura di questo particolare tipo di testi, mettendo insieme documenti tratti da quella cultura giovanile che chiede urgentemente risposte da parte del mondo adulto, specie da quello impegnato professionalmente nel settore.