Cavalieri e cittadini. Guerra, conflitti e società nell'Italia comunale

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- ISBN/EAN
- 9788815137791
- Editore
- Il Mulino
- Collana
- Storica paperbacks
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2010
- Pagine
- 560
Disponibile
16,00 €
Nell'Italia comunale del XII e del XIII secolo la guerra è un'attività professionale che coinvolge in modo permanente la "militia". Composta in larga parte di proprietari terrieri, ma aperta a chiunque potesse permettersi un cavallo, la "militia" costituisce lo strato superiore della società cittadina. Essa prospera sui benefici derivati dalla guerra, mostrando di possedere una forte coesione interna, e instaura, con i consoli, un sistema di dominazione che dura fino agli inizi del Duecento, allorché viene sconfitta da nuovi ceti raccolti sotto il nome di "popolo". Fortuna rapida e ancor più rapida caduta, che si spiega non solo con l'emergere di nuove forze nelle città, ma anche come inevitabile conseguenza di una cultura dell'odio e della violenza di cui i "milites" erano portatori. L'uso diretto di fonti archivistiche così come il riferimento alla più recente storiografia sull'età comunale consentono all'autore di delineare un'immagine radicalmente nuova della "militia", e di procedere quindi a una rivisitazione completa delle pratiche più tipiche della società comunale e del suo sistema politico, nel periodo che va dal regime consolare al regime podestarile.
Maggiori Informazioni
| Autore | Maire Vigueur Jean-Claude |
|---|---|
| Editore | Il Mulino |
| Anno | 2010 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Storica paperbacks |
| Lingua | Italiano |
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