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Carriere spezzate. Gli artisti ebrei colpiti dalle leggi razziali del 1938

ISBN/EAN
9788857514147
Editore
Mimesis
Collana
Mimesis
Formato
Libro in brossura
Anno
2013
Pagine
178

Disponibile

14,00 €
A partire dal mese di settembre del 1938, la pacifica esistenza degli ebrei italiani fu sconvolta da una serie di leggi repressive che causarono un graduale deterioramento delle loro condizioni di vita. Le disposizioni, comunemente conosciute come "leggi razziali", intesero colpire gli ebrei perché ritenuti corpi estranei a una presunta razza italiana e nemici dell'Italia. A fare le spese di queste norme furono 43.000 cittadini che fin dal 1848 avevano ottenuto una completa emancipazione. Particolarmente severo fu il trattamento riservato agli artisti. Furono infatti vietate le rappresentazioni teatrali e musicali di autori ebrei, le esibizioni di cantanti e di attori, le esposizioni di quadri, le pubblicazioni di libri. Contemporaneamente venne disposta l'eliminazione da scuole e atenei dei testi di autori ebrei e la cancellazione delle targhe stradali dedicate a figure illustri. Con questo volume intendiamo tracciare le biografie di quegli artisti che più di altri ebbero a subire gli effetti delle persecuzioni. Se al termine della guerra molti ebrei, riottenuta l'emancipazione e reintegrati nei posti di lavoro, poterono riprendere una normale attività, per gli artisti, specie quelli che nel 1938 erano al culmine della carriera, un silenzio di sette anni procurò conseguenze disastrose. Difficilmente riuscirono a reinserirsi in un mondo a cui erano oramai estranei.

Maggiori Informazioni

Autore Lopez Nunes Sandro
Editore Mimesis
Anno 2013
Tipologia Libro
Collana Mimesis
Lingua Italiano
Larghezza 0
Stato editoriale In Commercio