Carcinoma Tiroideo - Teoria e Gestione pratica 2/ed.

Dopo quasi 10 anni, con non poca fatica, ho deciso di rivedere integralmente il libro sul carcinoma tiroideo.
In questi anni molte nuove autorevoli linee guida sono state pubblicate e la tendenza che si va delineando da esse, così come dalla ultima revisione UICC/AJCC è quella di considerare sempre di più il carcinoma tiroideo differenziato una neoplasia a comportamento prevalentemente indolente.

In realtà ciò è vero solo in parte, e chi ha a che fare con grandi numeri, sa che di carcinoma tiroideo si continua a morire e in alcuni casi il decorso aggressivo non appare necessariamente correlarsi con la modalità di esordio o con l’istologia. Inoltre nell’ambito della comune presentazione, cioè del nodulo tiroideo, spesso possono celarsi carcinomi tiroidei con istotipi aggressivi. Permettetemi dunque la presunzione di affermare che l’atteggiamento poco interventista sia dal punto di vista diagnostico che terapeutico non appare perfettamente giustificato.

D’altro canto, fortunatamente, molte cose sono cambiate non solo nella conoscenza biologica della malattia ma anche e soprattutto nel trattamento dei carcinomi tiroidei iodorefrattari e del carcinoma midollare. I nuovi trattamenti con inibitori
multikinasici, seppur ancora con alcuni dubbi, offrono una chance di trattamento inesistente fino a pochi anni fa.

Il libro si propone proprio una sintesi, spero equilibrata, fra linee guida, letteratura scientifica e pratica clinica derivante in gran parte dall’esperienza personale.
Anche questa edizione dunque vuole mantenere lo spirito della precedente e per tale motivo ho lasciato con orgoglio la presentazione del compianto grande maestro Professor Ernest Mazzaferri.