Capitalismo 3.0. Il pianeta patrimonio di tutti

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- ISBN/EAN
- 9788823885011
- Editore
- EGEA
- Collana
- Economica
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2013
- Pagine
- VIII-167
Disponibile
9,90 €
Una proposta che può suonare un po' provocatoria (e un po' visionaria), ma che intercetta l'opinione diffusa che l'assetto capitalistico vada riformato e ripensato, senza cadere in ideologismi di maniera: si tratta di fare un upgrade del sistema, affinché il sistema stesso continui a operare. La versione 3.0 del sistema capitalistico deve fondarsi sulla rivalutazione e sul recupero dei beni comuni, i cosiddetti commons, che tutti possono utilizzare, ma su cui nessuno può reclamare un diritto esclusivo, come quelli ambientali o culturali, ovvero aria, acqua, parchi, monumenti. Solo in questo modo è possibile fronteggiare problemi che il capitalismo non ha saputo risolvere, quali il cambiamento climatico, l'esaurimento delle risorse energetiche, il degrado ambientale e la povertà, assicurando così il funzionamento per il futuro del sistema-mondo. Perché sia possibile procedere all'upgrade del sistema, occorre che i beni comuni vengano gestiti in modo autonomo sia dalle leggi di mercato sia dal controllo politico, preda spesso di una deriva statalista e affaristica. La soluzione, per Barnes, sta nell'affidare tali beni a Fondazioni o Trust, come avviene, per esempio, in Alaska, dove in questo modo sono gestiti i proventi delle concessioni per l'estrazione di gas e petrolio.
Maggiori Informazioni
| Autore | Barnes Peter;Delfanti A. |
|---|---|
| Editore | EGEA |
| Anno | 2013 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Economica |
| Lingua | Italiano |
| Stato editoriale | In Commercio |
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