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Buone pratiche per la sicurezza in sanità. Manuale pratico per la rappresentazione, la valutazione e la diffusione

ISBN/EAN
9788849003567
Editore
Il Pensiero Scientifico
Collana
Mappe
Formato
Brossura
Anno
2011
Pagine
144

Disponibile

19,00 €
Si sente molto spesso parlare di buone pratiche, ma non è sempre chiaro ed univoco cosa si intenda con questo termine e neppure quale sia il modo migliore per utilizzare le loro grandissime potenzialità per diffondere la conoscenza e supportare gli operatori e le strutture sanitarie nel miglioramento della qualità e della sicurezza dei pazienti e delle attività organizzative e professionali. Il libro è uno strumento operativo rapido ma completo per acquisire un inquadramento metodologico del percorso che porta alla realizzazione della buona pratica e alla sua implementazione, grazie ad alcuni strumenti facilmente applicabili nel proprio contesto lavorativo (ad esempio, la sequenza metodologica necessaria alla realizzazione di una buona pratica, i relativi requisiti di qualità, la griglia di autovalutazione, ecc.). UnÊattenzione particolare è inoltre posta sulle caratteristiche delle varie tipologie di Osservatori buone pratiche e sulle modalità di valutazione delle esperienze che a questi affluiscono. Il testo si rivolge ad un pubblico ampio ed in particolare agli operatori sanitari per i quali rappresenta uno strumento concreto e immediatamente fruibile per progettare e valutare il percorso di una buona pratica, per affrontare alcune tipologie di problemi ma anche per far conoscere le loro migliori attività alla comunità professionale e ai pazienti. Prefazione Le attuali sfide nel settore della sanità richiedono, a livello internazionale, la continua ricerca di nuovi modelli e strumenti utili al miglioramento tecnico e organizzativo dellestrutture sanitarie. In tale contesto, la conoscenza, intesa sia come competenze sia come disponibilità di informazioni, assume una rilevanza strategica. Tuttavia l’applicazione della conoscenza, che comporta l’introduzione di cambiamenti nella pratica clinica e assistenziale, risulta sovente assai complessa. L’OMS ha definito le seguenti cinque linee strategiche in cui si sottolinea il ruolo del knowledge management, inteso come approccio manageriale capace di incentivare la creazione, la condivisione e l’effettiva applicazione del sapere, per il miglioramento nella sanità (WHO, 2005): - Migliorare l’accesso alla conoscenza e alle informazioni: supportando i processi di disseminazione delle conoscenze, fornendo accesso per target di utenti alle informazioni scientifiche e incentivando l’utilizzo degli strumenti web. - Tradurre la conoscenza in azione: identificando e disseminando le good practice che permettono di tradurre la conoscenza in azione e sostenendo la sanità pubblica nello sviluppo di metodi utili a trasferire le conoscenze in pratica. - Condividere e riapplicare il sapere basato sull’esperienza: incentivando la condivisione delle conoscenze e sviluppando la capacità di applicare le “lesson learned” nella sanità pubblica. - Far leva sui sistemi di e-Health: supportando i sistemi sanitari nell’utilizzo di strumenti ITC e nel rendere disponibili evidenze in merito all’apporto di tali strumenti nella generazione di policy e di pratiche. - Incoraggiare ambienti favorevoli: promuovendo nella sanità pubblica la cultura del knowledge management, l’individuazione delle routine, la condivisione e l’applicazione della conoscenza. Proprio in tali strategie si inquadra il contenuto del presente volume. Esso affronta, con un approccio pragmatico, il tema del trasferimento della conoscenza quale leva per il miglioramento della qualità e della sicurezza dell’assistenza sanitaria, fornendo alcuni spunti di riflessione sulle potenzialità delle buone pratiche nell’ambito delle strategie di miglioramento. Partendo da un inquadramento metodologico, il testo propone un percorso operativo per la progettazione, la rappresentazione, la valutazione e il trasferimento della buona pratica in altri contesti sanitari, fondato sull’esperienza che gli autori hanno maturato nell’ambito dell’Osservatorio Buone Pratiche dell’Agenas, nella sua veste di modello sistemico per l’individuazione, la gestione e la diffusione delle pratiche di provata efficacia finalizzato al miglioramento della sicurezza dei pazienti e delle cure. Connesso e intrecciato al tema delle competenze è quello, come si è accennato, della disponibilità dei dati. In tema di responsabilità professionale in ambito sanitario, anche a causa della sovraesposizione mediatica del medesimo, il problema dell’accesso ai dati e della loro affidabilità è cruciale e in proposito il nostro ordinamento ha individuato in un soggetto terzo tra Ministero e Regioni, appunto l’Agenas, l’ente cui affidare i compiti tecnico-scientifici attinenti al risk management e alla sicurezza del paziente. Si tratta di un compito a largo raggio, che include la promozione dell’implementazione di reti collaborative e informative fra tutti i soggetti coinvolti, lo stimolo alla condivisione e alla conoscenza dei problemi, delle esperienze e delle soluzioni, l’implementazione e il monitoraggio sul territorio nazionale delle buone pratiche per la sicurezza del paziente nonché la comparazione e la valutazione dei modelli organizzativi di gestione a livello regionale e aziendale del rischio clinico e, infine, la promozione e il supporto dell’attività regolamentare regionale in materia di rischio clinico. Il testo si rivolge sia a coloro che svolgono la loro attività all’interno dei servizi sanitari, i quali in esso possono trovare spunti per la realizzazione di strategie di miglioramento, sia ai cittadini/pazienti che, in un’ottica di empowerment, possono, nella lettura delle pagine seguenti, acquisire informazioni in merito a strumenti in grado di orientare e rendere più consapevoli le loro scelte in ambito sanitario. Renato Balduzzi Presidente dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Agenas)

Maggiori Informazioni

Autore Tozzi Quinto; Caracci Giovanni; Labella Barbara
Editore Il Pensiero Scientifico
Anno 2011
Tipologia Libro
Collana Mappe
Lingua Italiano