Bruno Taut. Visione e progetto

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- ISBN/EAN
- 9788822033468
- Editore
- Edizioni Dedalo
- Collana
- Universale di architettura
- Formato
- Libro
- Anno
- 1993
- Edizione
- 2
- Pagine
- 96
Disponibile
10,00 €
«A chi sostiene che l'architettura deriva solo dalla funzione, solo dalla tecnica o solo dalla costruzione, si può rispondere con altrettanta sicurezza: l'architettura deriva solo dallo spazio, solo dall'inizio del bello e del giocoso»: così scriveva Bruno Taut su «Frulicht», in una nota alle lettere di Scheerbart, l'ispiratore dell'architettura del cristallo. E sempre sulla stessa rivista affermava, in contrapposizione all'architettura "nutzlich", utilitaria e funzionale: «la casa non deve essere altro che bella. Non deve avere nessun altro scopo...». Da questo saggio che di Taut analizza le opere espressioniste, gli scritti e le Siedlungen, l'architettura immaginata e l'architettura costruita, emerge con sorpresa la continua rielaborazione dei concetti, degli spazi, delle forme: una sintesi, affinata continuamente, di fantasia e razionalità.
Maggiori Informazioni
| Autore | Capaccioli Luciana |
|---|---|
| Editore | Edizioni Dedalo |
| Anno | 1993 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Universale di architettura |
| Num. Collana | 46 |
| Lingua | Italiano |
| Larghezza | 0 |
| Stato editoriale | In Commercio |
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