Breve Storia Dell'Educazione Artigiana

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- ISBN/EAN
- 9788843047208
- Editore
- Carocci
- Collana
- Quality paperbacks
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2008
- Pagine
- 180
Disponibile
15,50 €
Nel mondo d’oggi, sempre più tecnologico, lo studio dell’educazione artigiana resta quasi del tutto ignorato. Sono mutati i modelli di comportamento che hanno modificato le mentalità e gli approcci alla realtà, ma non si è ancora superato l’assunto per cui la cultura umanistica sarebbe la via regina al sapere, mentre l’altra, a carattere tecnico-scientifico, arida e meccanica, addestrerebbe a mansioni esecutive, senza tuttavia formare veramente la personalità. In questo volume si raccontano le vicende dell’educazione artigiana dai primi manufatti preistorici al rimpianto che di essa mostrarono grandi nomi della cultura moderna, fino alle più recenti riforme dei vari livelli dell’istruzione tecnico-professionale.
Maggiori Informazioni
Autore | Santoni Rugiu Antonio |
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Editore | Carocci |
Anno | 2008 |
Tipologia | Libro |
Collana | Quality paperbacks |
Num. Collana | 259 |
Lingua | Italiano |
Indice | 1. Le Arti vengono da lontano Le radici preistoriche/I famosi Maestri comacini/Le origini romane delle Arti/La solidarietà artigianale/La pedagogia del letame/Il commercio non è più peccato/L’arte è lunga ma la vita è breve 2. Apprendisti, maestri e mercanti L’irresistibile ascesa dei mercanti/"A forza di fare si riesce a fare"/Nessuno nasce maestro/Apprendistato e pederastia/"L’amor fanciullo"/Campanili e torri civiche/Il tempo è denaro/Il mercante e il far di conto/Il magico zero 3. L’artigiano si istruisce e si accultura Il volgare contro il latino/I problemi dello scrivere/L’istruzione per il mercante/Si impara solo facendo?/L’aritmetica è il nuovo che avanza/Maestri con o senza apprendisti/Fare, leggere e scrivere non bastano/L’ambivalenza del mercante/Messer notaro/Corporativismo e liberalizzazione/Accontentare il cliente/Imitare, rielaborare, superare il maestro 4. Arti e accademie Il nuovo rapporto maestro-apprendista/La bottega non è più una gabbia/Ser Brunellesco col mantello corto/I maestri della pietra e del legname/Per «cose ingegnose d’arte e di mano»/Dalle accademie alle Belle Arti/Il rivoluzionario cavalletto/Splendore e tramonto delle accademie/Braccio e mente divaricati 5. Nuova cultura e nuova educazione Belzebù e la stampa meretrice/Formare spirito e corpo del gentiluomo/L’apprendimento attraverso il libro/La pedagogia "cavalleresca"/"Ar" uol dire movimento/L’arte della guerra/La "democratizzazione" dei militari/Arti, armi e gesuiti 6. Il ciclone industria Non più maestri né apprendisti/Il maestro d’ascia/Industria e nuovi ingegneri/Le trasformazioni del musicista/Formazione una tantum o permanente?/Anche i frati in elogio dell’ozio/La pedagogia rivoluzionaria/Il tramonto dello scrivano/I maestri di “mascalcìa"/La salute degli animali 7. Rimpianti del "fondo d’oro" artigianale Il rimpianto di Goethe/Tutti perenni apprendisti/Anche le "unghie nere" hanno la loro metafisica/Mutualità artigiana/L’arte contro la “nonnullitudine"/I manici d’ombrello/Perché "speciale"/Il latino forma l’ingegnere Conclusioni Tecnologia e “afflato culturale" Apprendista od operaio sottopagato? Riferimenti bibliografici |
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