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Bologna Oltre Il Benessere. Accompagnare La Citta' Nelle Sue Trasformazioni

di Censis  
ISBN/EAN
9788846444561
Editore
Franco Angeli
Collana
2000
Formato
Brossura
Anno
2003
Pagine
192

Disponibile

25,00 €
La forza del legame tra Bologna e i suoi abitanti potrebbe essere presa ad esempio per descrivere il modo in cui una città, che è considerata in Italia un modello insediativo, continua ad opporsi alle spinte uniformanti dei processi di globalizzazione. Vivere a Bologna piuttosto che altrove in Italia, non solo non è indifferente, non solo corrisponde alla possibilità di godere di un'elevata qualità della vita, ma è addirittura "irrinunciabile", come sottolineano, in una larga parte, i residenti della città felsinea. È quanto emerge da questo volume, strutturato in tre parti: un'analisi delle interviste, dirette ad un campione di residenti, finalizzate a comprendere il loro rapporto con la città; i risultati di una serie di colloqui con un panel di testimoni privilegiati bolognesi che, per l'attività che svolgono o per il ruolo che ricoprono, dispongono di un "osservatorio" privilegiato su Bologna; una sezione statistica che consente di collocare la città in una graduatoria strutturale comparativa con le principali città italiane. La ricerca è stata realizzata dal Censis per conto della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e della Fondazione Del Monte di Bologna e Ravenna e con il patrocinio del Comune di Bologna.

Maggiori Informazioni

Autore Censis
Editore Franco Angeli
Anno 2003
Tipologia Libro
Collana 2000
Num. Collana 1025
Lingua Italiano
Indice Parte I. L'indagine sui residenti Immagine e "sostanza" della città (La fine degli stereotipi; La forza della qualità "intrinseca": aspetto della città e dimensione intermedia; L'Università come elemento di traino; Divisi sul centro storico; I "testimonial" della città; Laboriosi e cordiali, ma sempre meno impegnati; Una città "realizzante"; I fattori di preoccupazione; La domanda "periferica" di servizi decentrati; Una paura "razionale"?) Identità e senso di appartenenza (Bolognesi più che emiliani; Bolognesi si nasce; Una città quasi "irrinunciabile"; Il dialetto bolognese: ancora diffuso ma declinante) Valori di riferimento e comportamenti (La dimensione politica: molto interesse e poca partecipazione; La disponibilità al coinvolgimento "a tema"; L'accettabilità sociale delle micro-devianze; Le questioni che dividono) La domanda di politiche per la città (Il consenso per l'azione del volontariato; La valutazione positiva dei servizi locali; Una scelta infrastrutturale per la mobilità urbana; Gli immigrati: una risorsa per la città) La Bologna del futuro (Bologna "città-laboratorio"; La domanda di "accompagnamento leggero") Parte II. I colloqui con i testimoni privilegiati Le rappresentazioni di Bologna (Tra vecchi stereotipi e nuovi processi di omogeneizzazione; Una città ad "alta vivibilità"; Una ricchezza diffusa; Un clima sociale in evoluzione; La cultura della buona amministrazione; Il volto politico) Tradizioni, radicamento e fattori identitari (Il segreto della "bolognesità"; La regressione del dialetto) I punti di forza di Bologna (L'eterogeneità dei fattori di attrazione; Le piccole e medie imprese e il sistema cooperativo; L'Università; Gli altri asset strategici: la posizione geografica, l'aeroporto, la fiera; L'ambivalente rapporto della città con le sue eccellenze) I fattori di inadeguatezza (Bologna "seduta" e appagata; Bologna invecchiata e "impoverita"; Bologna capoluogo mancato; I limiti culturali: conformismo, provincialismo, incapacità di "fare sistema"; Una città "immobile"; La debolezza del marketing turistico) Un'agenda per le politiche (I problemi di gestione ordinaria; La sicurezza; Mobilità, traffico e infrastrutture; Tutela e rilancio del centro storico) Le idee per la Bologna di domani (Opzione "interna" e opzione "esterna" per le politiche di sviluppo; Governare con obiettivi a lungo termine; Puntare sulla rete; Rafforzare il legame tra formazione, ricerca e mondo produttivo; Sostenere il rilancio della logistica; Promuovere un nuovo assetto infrastrutturale; Avviare politiche di accoglienza: la casa; Mettere in moto il turismo e l'offerta culturale; Coinvolgere la pluralità dei soggetti locali) Nota metodologica (Il disegno della ricerca; Il piano di campionamento; Il panel dei testimoni privilegiati) Parte III. I numeri di Bologna: un confronto con le principali città italiane Parte IV. La presentazione della ricerca Gli interventi dei partecipanti ( Giuseppe Roma, Da un'amministrazione "protettiva" a una governance "proiettiva"; Stefano Aldrovandi, La forza aggregante di privato sociale e municipalità; Fabio Roversi Monaco, Rinnovare l'impiego dei soggetti locali per rimettere in moto i processi di sviluppo; Giuseppe De Rita, Dopo il ciclo della one company town: una città a responsabilità policentrica; Giorgio Guazzaloca, Superare le appartenenze ideologiche per vincere la sfida del cambiamento).
Stato editoriale In Commercio