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Biologia dello Sviluppo

ISBN/EAN
9788829920471
Editore
Piccin Editore
Formato
Brossura
Anno
2010
Pagine
338

Disponibile

45,00 €
L’Embriologia Generale e Comparata siedono oggi alla “tavola alta” della Biologia, non come un antico e nobile antenato, ma come un giovanissimo convitato, essenziale per fare festa. Ora si chiama Biologia dello Sviluppo ed è la chiave per capire i processi genetici e le interazioni epigenetiche che portano ad un organismo adulto. La Biologia è tornata sui suoi piedi e sulle sue gambe, riuscendo ad integrare la visione molecolare e quella organismica. Il libro è importante per i suoi contenuti, il suo metodo, la sua capacità di comunicare ed insegnare. Conoscere l’Embriologia è un passo obbligato per la Biologia Cellulare, l’Anatomia, la Fisiologia, l’analisi evolutiva. Lo studio dell’embriologia delle tartarughe, per fare un esempio recentissimo dalla letteratura, è la chiave per capire come si è formato il carapace di tali organismi e merita l’attenzione di Nature, non lo spazio in una rivista specializzata di nicchia. Il libro è di alto contenuto metodologico, perché illustra in modo ammirevole la potenza del metodo comparato e l’interesse a studiare i modelli animali. Con il metodo comparato si costruiscono modelli di cambiamento fra organismi relativamente vicini. Con i modelli animali si scelgono, spesso per motivi pratici e/o storici, alcune specie-test, che per alcune peculiarità della loro riproduzione e dello sviluppo sono più adatte per l’indagine sperimentale. Qualche decennio fa, alcuni entusiasti biologi molecolari e cellulari ti dicevano con malcelata sufficienza: “ah, studi le salamandre”, oppure “interessante la Drosophila”, pensando che in realtà la vera scienza stesse nella molecola, oppure nel processo cellulare. Nell’eterna dialettica fra leggi generali e varietà degli organismi, lo studio di alcuni organismi, in particolare la Drosophila, ma poi il pesce zebra o il Caenorhabditis, si è dimostrato un campo straordinariamente fruttuoso proprio per rispondere alle richieste della genetica. Per fare un altro esempio, di nuovo legato all’attualità, il gene vasa, da marcatore delle cellule polari di Drosophila, oggi è stato riconosciuto come uno dei primi marcatori delle cellule germinali primordiali nell’uomo. Il Progetto Genome 10K, il sequenziamento del genoma di 10.000 specie di Vertebrati appena lanciato, è oggetto di critiche svariate, ma nel suo gigantismo propositivo può costituire un ponte straordinario fra approccio comparato e modellistica animale. È troppo facile profezia pensare che in un paio d’anni possa partire un progetto di epigenomica comparata sulle modulazioni epigenetiche durante lo sviluppo in organismi differenti, come strumento potente per indagare le basi della biodiversità e della biotecnologia mirata. I singoli capitoli rappresentano delle vere e proprie rassegne scientifiche, aggiornatissime e, nello stesso tempo, di agile lettura ed efficace comunicazione. Esemplare è il capitolo finale sui rapporti fra biologia dello sviluppo ed evoluzione, che apre la prospettiva di un settore di ricerca essenziale per capire la biologia moderna. La nuova disciplina Biologia Evoluzionistica dello Sviluppo o “Evo-Devo” (da “Evolutionary Developmental Biology”) che studia come i meccanismi dello sviluppo influenzino la stabilità o il cambiamento evolutivo, è nata da poco come termine ma ha radici lontane. Secondo l’“Evo-Devo”, cambiamenti ereditari che modificano lo sviluppo possono contribuire all’evoluzione in quanto generano diversità fenotipiche su cui la selezione può agire. In questo fecondo campo di studio, ove si incontrano studiosi di anatomia, biologi dell’evoluzione, genetisti molecolari, esperti di tassonomia ed ecologia, si capisce appieno la potenza di un metodo multidisciplinare nello spiegare i fenomeni complessi dello sviluppo.
Il quadro che emerge è quello di una estrema antichità dei sistemi di regolazione dello sviluppo, sia come geni veri e propri, sia come logica di interazione fra tali geni. Viene contemporaneamente completamente rivisto il concetto di omologia, che ha costituito la base metodologica dell’analisi comparata ed evolutiva. Secondo molti studiosi, per restare nel regno animale, i Metazoi avrebbero ereditato un piano organizzativo comune – lo “zootipo” – proprio in termini di regolazione genetica da un antenato molto lontano. La varietà di forme sarebbe la capacità espressa dai viventi di commutare questo impianto genetico comune ed arricchirlo di passi regolatori. In termini didattici, il libro, coordinato e scritto da ricercatori di rilievo internazionale nel campo, si avvale tanto della loro cultura e competenza, quanto della loro esperienza didattica, ponendosi come un vero “compagno di studio” capace di evidenziare le parti essenziali della disciplina, ma anche di comunicare i suoi approfondimenti specialistici, coniugando dimensione storica ed attualità.
Le figure sono semplici, belle e chiare.
Marzo 2010
ALDO FASOLO

Maggiori Informazioni

Autore Giudice Giovanni; Augusti Tocco Gabriella; Campanella Chiara
Editore Piccin Editore
Anno 2010
Tipologia Libro
Lingua Italiano
Indice Introduzione alla Biologia dello Sviluppo. Principi generali dello sviluppo embrionale (I. Albanese, G. Augusti-Tocco, C. Campanella) 1 1. Sviluppo embrionale 2 2. Tipi di uova e sviluppo embrionale in rapporto all’ambiente 3 3. Le tappe dello sviluppo embrionale 5 Segmentazione 7 Gastrulazione 10 Organogenesi 12 4. Differenziamento e meccanismi alla base dello sviluppo embrionale 14 5. Espressione del genoma, cromosomi puffs e fattori di trascrizione 19 6. Determinanti citoplasmatici, specificazione autonoma e specificazione condizionata 23 1. Interazioni cellulari e segnali nello sviluppo (G. Sconzo) 29 1.1. Tipi di molecole segnale 29 Molecole segnale a basso peso molecolare 29 Molecole segnale ad alto peso molecolare 31 1.2. Recettori 31 Recettori di membrana 31 Altri recettori 34 Proteine segnale che funzionano anche da recettori 34 1.3. Regolazione dell’interazione ligando-recettore 34 1.4. Molecole che regolano e determinano l’interazione delle cellule 37 Matrice extracellulare 37 Citoscheletro 39 Adesione cellulare 39 Riepilogo 42 Bibliografia 43 2. Gametogenesi (S. Garagna, C.A. Redi, M. Zuccotti) 45 2.1. La meiosi 45 Differenze tra la meiosi femminile e maschile nei Mammiferi 47 Alterazioni del processo meiotico 48 2.2. Spermatogenesi 49 Organizzazione dei tubuli seminiferi 52 Spermioistogenesi o spermiogenesi 53 Ciclo e onda dell’epitelio seminifero 56 Regolazione ormonale della spermatogenesi 57 2.3. Oogenesi 58 Trascrizione genica negli oociti 59 Oogenesi nei Mammiferi 59 Follicologenesi 62 Oogenesi negli Anfibi 65 Riepilogo 67 Bibliografia 69 3. La fecondazione (C. Campanella) 71 3.1. Blocco meiotico degli oociti in preparazione alla fecondazione 71 3.2. Avvicinamento dei gameti: incontro a caso e per chemiotassi 72 3.3. Fecondazione nel riccio di mare 74 Attivazione spermatica, reazione acrosomica 74 Interazione gametica con l’involucro vitellino e con la membrana ovulare, incorporazione nell’uovo e anfimissi 75 3.4. La fecondazione nel riccio di mare vista dall’uovo: attivazione ovulare, meccanismi di difesa alla polispermia, cambiamenti ionici e metabolismo dello zigote 79 Attivazione ovulare 79 Meccanismi di difesa dalla polispermia 80 Aumento di calcio intracellulare, variazione di pH e attivazione del metabolismo dell’uovo 82 3.5. La fecondazione nei Mammiferi 84 Trasporto e capacitazione 85 Reazione acrosomica 87 Riepilogo 90 Bibliografia 91 4. Drosophila melanogaster (G. Giudice, C. Campanella, A. Nicotra) 93 4.1. Oogenesi 93 4.2. L’uovo e la segmentazione 96 4.3. La gastrulazione e la formazione dei segmenti 96 4.4. Organogenesi e formazione della larva 97 4.5. Organizzazione del piano corporeo di Drosophila 98 4.6. Specificazione degli assi nell’embrione di Drosophila 101 Asse antero-posteriore 101 4.7. Formazione degli estremi acron e telson 102 4.8. Asse dorso-ventrale 103 4.9. I geni della segmentazione corporea 105 4.10. Transdeterminazione dei dischi immaginali 112 4.11. Lo sviluppo della retina di Drosophila 115 4.12. Determinazione del sesso in Drosophila 118 4.13. Sviluppo dell’ala in Drosophila 119 Riepilogo 121 Bibliografia 123 5. Riccio di mare (G. Giudice, A. Nicotra) 125 5.1. Le fasi dello sviluppo 127 L’uovo e la segmentazione 127 La gastrulazione 128 La larva 130 5.2. La polarità dell’embrione e la specificazione degli assi 130 L’asse animale-vegetativo 131 L’asse orale-aborale 135 5.3. La regolazione dell’espressione genica durante lo sviluppo dei ricci di mare 135 5.4. Network per la regolazione dell’espressione genica nell’embrione di riccio di mare 137 Riepilogo 145 Bibliografia 146 6. Caenorhabditis elegans (G. Giudice, C. Campanella, A. Nicotra) 149 6.1. L’uovo e la segmentazione 151 6.2. La gastrulazione e la formazione della larva 151 6.3. Polarità antero-posteriore 152 6.4. Specificazione autonoma e specificazione condizionata nello sviluppo embrionale di C. elegans 154 6.5. Induzione della vulva in C. elegans 156 6.6. Apoptosi 157 6.7. Regolazione della durata della vita in C. elegans 158 6.8. Determinazione del sesso in C. elegans 158 Riepilogo 160 Bibliografia 160 7. Ascidia (A. Nicotra, G. Giudice) 161 7.1. Fasi dello sviluppo 161 La fecondazione e la segregazione degli ooplasmi 161 La segmentazione 162 La gastrulazione e la neurulazione 164 La formazione della larva 165 7.2. La specificazione degli assi embrionali 165 7.3. La specificazione dei territori embrionali 167 Riepilogo 169 Bibliografia 170 8. Anfibi (A. Nicotra, I. Albanese, G. Giudice) 171 8.1. Le fasi dello sviluppo 171 L’uovo, la fecondazione e la rotazione corticale 171 La segmentazione 173 Le mappe dei territori presuntivi e la gastrulazione 174 La gastrulazione 175 Neurulazione ed ulteriore sviluppo del foglietto mesodermico 181 L’organogenesi e la larva 182 8.2. Capacità regolative dell’embrione di anfibio. Induzione e determinazione embrionale, il Centro di Spemann ed il Centro di Nieuwkoop 184 Esperimenti classici 184 Formazione dell’endoderma e induzione del mesoderma 189 Centro di Nieuwkoop e induzione del mesoderma dorsale (Organizzatore) 192 Funzioni dell’Organizzatore: induzione neurale 193 Riepilogo 196 Bibliografia 197 9. Pesce zebra (M. Lancieri) 199 9.1. Segmentazione 199 9.2. Blastula 201 9.3. Periodo di gastrula 202 9.4. Determinazione delle mappe presuntive 204 9.5. Centri organizzatori delle mappe presuntive, Centro di Nieuwkoop 204 9.6. Periodo della segmentazione corporea 205 Somitogenesi 205 Neurulazione 206 9.7. Stadio di faringula 207 9.8. Periodo della schiusa 208 9.9. Formazione degli assi nel pesce zebra 208 9.10. Determinazione delle strutture dorso-ventrali 208 Segnali dorsalizzanti 208 Segnali ventralizzanti 210 Induzione del mesoderma e dell’endoderma 211 Riepilogo 212 Bibliografia 212 10. Descrizione dello sviluppo nei Mammiferi e negli Uccelli (S. Garagna, C.A. Redi, M. Zuccotti) 215 10.1. Segmentazione e blastula negli ovipari 215 10.2. Gastrulazione negli Uccelli 216 10.3. Segmentazione e blastula nei vivipari 218 10.4. Gastrulazione nei Mammiferi 219 Blastocisti e trofoblasto: determinazione e differenziamento cellulari 219 10.5. Annessi embrionali e celoma extraembrionale: sacco del tuorlo, allantoide, amnios, corion, placenta 221 10.6. Formazione degli assi negli Uccelli 223 10.7. Evoluzione del cordomesoderma: formazione dell’asse cordomesodermico e della segmentalità corporea 225 Il mesoderma parassiale 227 Il mesoderma intermedio e ventrale 228 La segmentalità corporea 228 10.8. Cellule del nodo di Hensen ed asimmetria L/R 229 Riepilogo 232 Bibliografia 233 11. Sviluppo del Dictyostelium (S. Bozzaro) 235 11.1. Ciclo vitale e sviluppo del Dictyostelium 235 La fase di crescita 235 L’inizio dello sviluppo e l’aggregazione 237 Lo sviluppo postaggregativo: inizio del differenziamento, formazione di un pattern, generazione e migrazione dello slug 238 La punta organizzatrice: un esempio di organizzatore embrionale, sorgente di segnali morfogenetici 238 Fase finale di sviluppo: culminazione e differenziamento terminale delle spore e dello stelo 238 11.2. Meccanismi di regolazione del differenziamento cellulare 241 Cellule pre-spora e diversi tipi di cellule pre-stelo 241 Informazione posizionale o segregazione (sorting out)? Come il ciclo cellulare influenza il differenziamento 242 Riepilogo 249 Bibliografia 249 12. Sviluppo del sistema nervoso (G. Augusti-Tocco, A.M. Tata) 251 12.1. Principi generali 251 12.2. I precursori neurali 253 12.3. La specificazione neurale 254 12.4. Controllo epigenetico della neurogenesi: ruolo dei fattori di crescita 255 12.5. L’induzione neurale 257 12.6. La neurulazione 258 12.7. Regionalizzazione del tubo neurale 259 12.8. La crescita assonale 261 Ruolo della matrice extracellulare 263 Guida mediata da segnali diffusibili 263 12.9. Cellule della cresta neurale 263 I derivati della cresta neurale e le vie di migrazioni 265 Riepilogo 268 Bibliografia 269 13. Sviluppo dell’arto (S. Garagna, C.A. Redi, M. Zuccotti) 271 13.1. Campo dell’arto 271 13.2. Assi dell’arto 273 L’asse prossimo-distale 273 L’asse antero-posteriore 275 L’asse dorso-ventrale 276 Riepilogo 277 Bibliografia 277 14. Differenziamento delle gonadi nei Mammiferi e determinazione del sesso (S. Garagna, C.A. Redi, M. Zuccotti) 279 14.1. Le cellule germinali primordiali 279 Origine delle cellule germinali 279 Origine delle cellule germinali nel topo 279 Migrazione delle cellule germinali primordiali 280 14.2. Sviluppo delle gonadi 281 Formazione della gonade indifferenziata 281 Differenziamento delle cellule germinali 281 Differenziamento del testicolo 281 Differenziamento dell’ovario 283 Differenziamento delle vie genitali 283 14.3. Determinazione del sesso 283 Determinazione primaria del sesso: determinazione genetica 283 Determinazione del sesso nei Mammiferi 285 14.4. Determinazione secondaria del sesso: il ruolo degli ormoni 287 14.5. Determinazione del sesso ambientale nei Rettili 289 14.6. La determinazione del sesso in Bonellia viridis 290 Riepilogo 290 Bibliografia 290 15. Clonazione e cellule staminali (S. Garagna, C.A. Redi, M. Zuccotti) 291 15.1. Clonazione 291 15.2. Fattori coinvolti nella riprogrammazione genetica 292 DNA nucleare e mitocondriale 292 Modificazione dell’espressione genica 293 Epigenetica del DNA, della cromatina e dell’architettura nucleare 293 15.3. Cellule staminali 293 Staminali germinali, embrionali, somatiche 293 Cellula staminale come entità o come funzione: rinnovo, clonogenicità e potenza differenziativa 296 Impiego delle cellule staminali in medicina rigenerativa 297 Riepilogo 299 Bibliografia 300 16. La rigenerazione (G. Giudice) 301 16.1. Rigenerazione in Hydra 301 16.2. Rigenerazione in altri sistemi biologici 304 Riepilogo 307 Bibliografia 307 17. Una nuova disciplina: la Biologia Evoluzionistica dello Sviluppo (“Evo-Devo”) (G. Barsacchi) 309 17.1. I prodromi dell’Evo-Devo 309 17.2. Geni regolatori dello sviluppo ed evoluzione 311 17.3. Cambiamenti nell’espressione dei geni regolatori dello sviluppo possono produrre novità evolutive 315 Cambiamenti spaziali nell’espressione di geni regolatori 315 Cambiamenti temporali nell’espressione di geni regolatori 317 Cambiamenti nel gene regolatore 317 Cambiamenti nella quantità di espressione genica 317 Riepilogo 318 Bibliografia 318 Indice analitico 319
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