Beni comuni. Un manifesto

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- ISBN/EAN
- 9788842097174
- Editore
- Laterza
- Collana
- Saggi tascabili Laterza
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2011
- Edizione
- 7
- Pagine
- 116
Disponibile
8,50 €
"Quando lo Stato privatizza una ferrovia, una linea aerea o la sanità, o cerca di privatizzare il servizio idrico integrato (cioè l'acqua potabile) o l'università, esso espropria la comunità (ogni suo singolo membro prò quota) dei suoi beni comuni (proprietà comune), in modo esattamente analogo e speculare rispetto a ciò che succede quando si espropria una proprietà privata per costruire una strada o un'altra opera pubblica". In questo agile volume Ugo Mattei ragiona attorno a un tema di grande attualità internazionale perché pensare ai beni comuni significa "innanzitutto utilizzare una chiave autenticamente globale che pone al centro il problema dell'accesso e dell'uguaglianza reale delle possibilità su questo pianeta". Dalla lotta per l'università e la scuola pubblica a quella per l'informazione critica; dalle battaglie contro il precariato e per un lavoro di qualità a quelle contro lo scempio e il consumo del territorio; dalla lotta contro la privatizzazione della rete internet a quella contro le grandi opere (TAV, Dal Molin, Ponte sullo stretto), i beni comuni ci riguardano da vicino. Ugo Mattei li considera come riconquista di spazi pubblici autenticamente democratici, base per un pensiero politico e istituzionale nuovo e radicalmente alternativo fondato sulla qualità dei rapporti e non sulla quantità dell'accumulo.
Maggiori Informazioni
| Autore | Mattei Ugo |
|---|---|
| Editore | Laterza |
| Anno | 2011 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Saggi tascabili Laterza |
| Num. Collana | 358 |
| Lingua | Italiano |
| Larghezza | 0 |
| Stato editoriale | In Commercio |
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