Presentazione 9 Parte prima Le BAS3 e la misura dello sviluppo cognitivo 1. L’evoluzione del progetto di costruzione e standardizzazione delle British Ability Scales 15 Introduzione 15 La prima tappa del progetto: la British Intelligence Scale (1960-1969) 16 Il rinnovamento del progetto: le British Ability Scales (1973-1983) 16 L’adattamento statunitense dello strumento: le Differential Ability Scales (das, 1984-1990) 18 Le revisioni successive: bas-ii e das-ii (1993-2007) 19 Lo sviluppo delle bas3: la versione originale uk (2011) e l’adattamento italiano (2021) 20 2. Sviluppo cognitivo e modelli psicometrici dell’intelligenza 23 Introduzione 23 La valutazione del funzionamento cognitivo generale e la formulazione del qi 23 L’analisi delle componenti cognitive alla base delle risposte ai test: l’approccio psicometrico 30 La teoria chc 36 Dalle teorie psicometriche alla pratica dell’assessment 42 3. Sviluppo cognitivo e modelli di funzionamento mentale 45 Introduzione 45 Un modello gerarchico di elaborazione delle informazioni 45 Sistemi percettivi 46 Memoria di lavoro 47 Memoria a lungo termine 48 Sistemi motori 49 Le basi neurobiologiche del funzionamento cognitivo 50 4. La misura dell’intelligenza nei disturbi del neurosviluppo e nella plusdotazione 55 Introduzione 55 Disabilità intellettiva 55 6 Indice Disturbi specifici dell’apprendimento e adhd 60 Il funzionamento cognitivo nella plusdotazione 69 Elementi caratteristici e procedure di assessment 74 Il fenomeno dell’underachievement e della doppia eccezionalità 80 Identificare la doppia eccezionalità: il criterio della discrepanza 84 Parte seconda Descrizione dello strumento e analisi dei risultati 5. Struttura generale e contenuti dello strumento 89 Introduzione 89 La batteria delle Scale di base per il livello prescolare 92 Abilità Verbale (Gc): Comprensione e Denominazione 92 Abilità di Ragionamento non verbale (Gf): Somiglianze tra figure e Matrici 100 Abilità Spaziale (Gv): Copia di disegni e Riproduzione di modelli 105 La batteria delle Scale di base per il livello scolare 111 Abilità Verbale (Gc): Vocabolario e Somiglianze 112 Abilità di Ragionamento non verbale (Gf): Matrici e Ragionamento quantitativo 115 Abilità Spaziale (Gv): Riproduzione di modelli e Riconoscimento di figure 118 Le Scale diagnostiche 120 Abilità di Memoria a breve termine (Gsm) 120 Abilità di Immagazzinamento e rievocazione a lungo termine (Glr) 126 Velocità di elaborazione (Gs) 130 I prerequisiti del calcolo e della lettura 134 Le Scale degli apprendimenti scolastici 139 6. Il modello psicometrico delle base il calcolo degli indici compositi 143 Introduzione 143 Caratteristiche peculiari delle procedure di somministrazione 145 Punteggi e scale di misura 149 Gli indici compositi generali gca e snc 150 I punteggi di cluster: Abilità Verbale, Abilità di Ragionamento non verbale, Abilità Spaziale 152 I punteggi delle Scale diagnostiche 155 I punteggi delle Scale degli apprendimenti scolastici 155 Punti equivalenti per età 156 7. Procedura di analisi dei punteggi 159 Introduzione 159 Primo livello di analisi dei punteggi 160 Fase 1: analisi dei punteggi standard gca, snc e cluster 160 Fase 2: confronto tra punteggi standard di cluster e gca 162 Fase 3: confronto tra i punti T delle singole scale entro lo stesso cluster 164
Indice 7 Fase 4: confronto tra i punti T delle singole Scale di base e la media dei punti T delle Scale di base 164 Fase 5: confronto tra i punti T delle singole Scale diagnostiche e la media dei punti T delle Scale di base 165 Fase 6: confronto tra il punteggio gca e le Scale degli apprendimenti scolastici 166 Report grafico 169 Altri risultati: punteggi di abilità per le singole scale e differenze tra le scale 169 Secondo livello di analisi dei punteggi 170 Parte terza Descrizione di casi clinici 8. Profili di funzionamento di ragazzi con dsa 179 Introduzione 179 Caso 1: profilo di disturbo misto degli apprendimenti 182 Caso 2: profilo di disturbo specifico dell’apprendimento della lettura 189 Caso 3: profilo di disturbo dell’espressione scritta (disortografia e disgrafia) 195 Caso 4: profilo di disturbo del calcolo 201 Perché utilizzare le bas3 come strumento per l’assessment nel caso di disturbi dell’apprendimento? 207 9. Profili di funzionamento di ragazzi con plusdotazione 209 Introduzione 209 Caso 5 209 Caso 6 215 Perché utilizzare le bas3 come strumento per l’identificazione Conclusioni 223 Bibliografia 225 |