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Azioni e azionisti. Il lungo Ottocento della Banca d'Italia

ISBN/EAN
9788842085539
Editore
Laterza
Collana
Collana storica della Banca d'Italia
Formato
Libro in brossura
Anno
2008
Pagine
438

Disponibile

35,00 €
Questo volume segue la vicenda degli azionisti della Banca d'Italia in età liberale: negozianti, banchieri, proprietari terrieri, professionisti con propensioni all'investimento mobiliare che, da punti diversi della penisola, non esitarono a cogliere la possibilità di far fruttare i propri capitali, a diversificare il proprio "portafoglio" e a correre rischi. Chi erano quegli azionisti e perché acquistavano quote della principale società per azioni e banca di emissione italiana? Quali erano le provenienze economiche e geografiche dei capitali che investivano? Titolari di beni non visibili, gli "uomini mascherati" compravano e scambiavano azioni, si recavano alle adunanze, votavano o delegavano qualcuno a farlo per loro, prendevano decisioni: eppure la letteratura otto-novecentesca ne ha quasi del tutto ignorato nomi, patrimoni e modi di rappresentazione. Questa indagine è la prima sistematica riflessione critica sulla stagione ottocentesca dell'azionariato italiano e, attingendo a fonti archivistiche e alla storiografia economico-sociale, propone una storia sociale della Banca d'Italia precisando identità, consistenza e motivazioni dei suoi primi azionisti. A questa storia non è estraneo l'esito del marzo 1936, quando la Banca da società privata fu trasformata in ente di diritto pubblico e il patrimonio di privati diventò patrimonio del paese, determinando in sostanza la fine della prima stagione azionistica.

Maggiori Informazioni

Autore Scatamacchia Rosanna
Editore Laterza
Anno 2008
Tipologia Libro
Collana Collana storica della Banca d'Italia
Lingua Italiano
Larghezza 0
Stato editoriale In Commercio