Avarizia. La Passione Dell'avere. I 7 Vizi Capitali

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- ISBN/EAN
- 9788815131584
- Editore
- Il Mulino
- Collana
- Intersezioni
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2009
- Pagine
- 152
Disponibile
12,00 €
Indossando di volta in volta i panni dell'avidità, della cupidigia, dell'usura, della concupiscenza, della taccagneria o della grettezza, la vocazione camaleontica dell'avarizia è tale che essa può talvolta assumere anche le sembianze della virtù. E' il vizio più "economico" dei sette ed è un economista ad indagare le ragioni per le quali nel corso del tempo, a partire dalla tarda antichità, esso sia andato soggetto ad una pluralità di slittamenti semantici, secondo un'alternanza che non trova riscontro in nessuno degli altri vizi capitali. Da radice di tutti i mali e quindi primo dei vizi, l'avarizia diverrà seconda alla superbia durante l'alto Medioevo, per ritornare al primo posto all'epoca della Rivoluzione commerciale, e trasformarsi poi nell'Umanesimo civile - con un altro mutamento di prospettiva - in impulso alla prosperità. Nell'ultimo quarto di secolo, l'avarizia è tornata ad essere vizio, quello che più di ogni altro è cresciuto in maniera spettacolare. L'avaro di oggi è posseduto dalle cose, accumula e conserva ma non usa, possiede ma non condivide. La sua infelicità è un fallimento della volontà o della ragione?
Maggiori Informazioni
| Autore | Zamagni Stefano |
|---|---|
| Editore | Il Mulino |
| Anno | 2009 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Intersezioni |
| Lingua | Italiano |
| Indice | 1. ROMA: "Radix Omnium Malorum Avaritia" 2. La rivoluzione commerciale:l'avarizia sorpassa la superbia 3. L'umanesimo civile: l'avarizia tra peccato e impulso alla prosperità 4. "La notte del civile": l'avarizia promossa a quasi-virtù 5. L'avarizia nella società postmoderna Epilogo Nota bibliografica Indice dei nomi |
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