Autoincriminazione e diritto al silenzio. Le esperienze italiana, francese e inglese

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- ISBN/EAN
- 9788813362164
- Editore
- Cedam
- Collana
- Problemi attuali della giustizia penale
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2017
- Pagine
- 281
Disponibile
32,00 €
Il diritto al silenzio, come diritto fondamentale dell’imputato nel processo, è espressione del principio di dignità della persona e rinviene il suo fondamento negli articoli 27, 24 e 2 cost. it. Esso si colloca al centro della visione odierna sul giusto processo. In un quadro di tutela multilivello e stratificata dei diritti processuali dell’individuo, essenziale è il ricorso alla comparazione. L’analisi degli ordinamenti italiano, francese e inglese è condotto non soltanto sul piano delle normative vigenti, ma anche sulla scorta dei formanti impliciti. Una posizione particolare è riservata alle esperienze giurisprudenziali nel costante dialogo tra Cedu e corti nazionali.
Ne consegue che differenti sono le soluzioni quanto alle manifestazioni di tale diritto: obbligo di avvertimento, diritto all’informazione e all’assistenza dell’avvocato. Altrettanto diversificate risultano le opinioni circa le conseguenze probatorie: valutazione ed estensione della tutela del silenzio nonché testimonianza dell’imputato nel proprio procedimento penale e dichiarazione sul fatto altrui.
Maggiori Informazioni
| Autore | Stanzione Giovanna |
|---|---|
| Editore | Cedam |
| Anno | 2017 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Problemi attuali della giustizia penale |
| Lingua | Italiano |
| Stato editoriale | In Commercio |
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