Auschwitz E Gli Intellettuali. La Shoah Nella Cultura Del Dopoguerra

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- ISBN/EAN
- 9788815097378
- Editore
- Il Mulino
- Collana
- Intersezioni
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2004
- Pagine
- 250
Disponibile
16,00 €
La Shoah si è ormai insediata al cuore della coscienza contemporanea. Ma ciò è accaduto lentamente; in realtà, mentre si consumava, il genocidio degli ebrei è passato quasi inosservato e nell'immediato dopoguerra ha occupato solo una posizione marginale in seno alla cultura del mondo occidentale. Nell'orizzonte di questo "accecamento" (di cui sono emblematiche le "Riflessioni sulla questione ebraica" di Sartre), sono stati alcuni intellettuali ebrei esuli o reduci dai campi i primi a "pensare Auschwitz". Ripercorrendo il cammino tortuoso della memoria della Shoah, questo libro ricostruisce criticamente la genesi della riflessione di personalità come Hannah Arendt, Günther Anders, T.W. Adorno, Paul Celan, Jean Améry e Primo Levi. Tra filosofia, pensiero politico e letteratura, questi intellettuali hanno saputo dare voce agli interrogativi sollevati dalla Shoah: dal suo rapporto con le violenze del XX secolo alla complicità che essa rivela tra modernità e barbarie, tra razionalità tecnica e sterminio di massa.
Maggiori Informazioni
Autore | Traverso Enzo |
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Editore | Il Mulino |
Anno | 2004 |
Tipologia | Libro |
Collana | Intersezioni |
Lingua | Italiano |
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