Augusto e la «res publica» imperiale. Studi epigrafici e papirologici

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- ISBN/EAN
- 9788892115811
- Editore
- Giappichelli
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2018
- Pagine
- 368-354
Disponibile
30,00 €
In un'Europa segnata dall'avvento dei fascismi e del nazismo e drammaticamente precipitata nella seconda guerra mondiale, la storiografia contemporanea ha costruito una visione di Augusto e della genesi del principato tanto solida quanto preconcetta e infondata. I saggi raccolti in questo volume forniscono invece una ricostruzione assai diversa, avvalorata soprattutto dai numerosi documenti epigrafici e papirologici di recente rinvenimento. Questi, grazie anche a un serio riesame delle fonti di tradizione manoscritta, contribuiscono alla demolizione dei più radicati luoghi comuni sulle vicende politiche dopo le Idi di marzo del 44 a.C., la persona di Augusto e la sua posizione istituzionale. Ma non solo. La documentazione complessiva mette anche in luce il profondo rapporto tra il princeps e uno dei protagonisti di quella infuocata e tragica fase della storia costituzionale di Roma, Marco Tullio Cicerone, tanto da poter definire il primo come il vero erede politico del secondo e autore di una nuova forma rei publicae in verità delineata nei celeberrimi trattati ciceroniani.
Maggiori Informazioni
| Autore | Licandro Orazio |
|---|---|
| Editore | Giappichelli |
| Anno | 2018 |
| Tipologia | Libro |
| Lingua | Italiano |
| Stato editoriale | In Commercio |
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