Attività fisica adattata - Strategie di contrasto alla cronicità [Panella - EDI ERMES]

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- ISBN/EAN
- 9788870513745
- Editore
- Edi. Ermes
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2011
- Pagine
- 288
Disponibile
42,50 €
50,00 €
L’invecchiamento della popolazione rappresenta già da ora uno dei più importanti fenomeni sociali in atto e lo sarà sempre di più nei prossimi decenni. Tra le molteplici conseguenze di questo fenomeno, una in particolare appare carica d’implicazioni: l’aumento delle aspettative di vita sarà accompagnato da un sostanziale incremento del numero di individui a rischio per malattie croniche e disabilità. In questa logica sono importanti tutte quelle attività che hanno come obiettivo la prevenzione dei fattori di rischio sia primari sia secondari.
L’attività motoria ha quindi un ruolo fondamentale divenendo non solo prevenzione, ma anche terapia essa stessa: svolta con regolarità induce noti effetti benefici per la salute a tutte le età della vita.
In questo testo, accanto a una parte teorica a dimostrazione della validità del metodo e d’impostazione dell’attività stessa in alcuni casi specifici (limitazioni funzionali dell’apparato locomotore, alterazioni del tono muscolare, patologie cardiovascolari, disfunzioni pelviche), vengono analizzate alcune proposte cercando di orientare il lettore su alcune pratiche correnti che trovano riscontro di letteratura, spesso consolidate come attività sul campo: attività fisica adattata, gruppi di cammino, ginnastica dolce, ginnastica a domicilio ippoterapia e pet therapy, ginnastica in acqua, attività non sanitarie che hanno come obiettivo comune di outcome il benessere psicofisico del paziente affidato.
Maggiori Informazioni
Autore | Panella Lorenzo; Bori Francesco; Brustia Giuliana; Callegari Camilla; Ceccon Francesca; Ceruti Rossella; Citterio Danièle Nicolas; Critto Oriana |
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Editore | Edi. Ermes |
Anno | 2011 |
Tipologia | Libro |
Lingua | Italiano |
Indice | INTRODUZIONE LORENZO PANELLA Alcuni dati epidemiologici ............................ 1 Disabilità ....................................................... 2 Ruolo della riabilitazione .............................. 3 Significato dell’esercizio ................................ 3 Risposte ......................................................... 4 Bibliografia .................................................... 5 1 MODELLI DI GESTIONE DELLA CRONICITÀ LORENZO PANELLA 1.1 Introduzione ........................................... 7 1.2 Le proposte di Chronic Care Model ........ 7 .1 Chronic Care Model .......................... 8 .2 Modello inglese ................................. 9 .3 Expanded Chronic Care Model .......... 9 .4 Modelli italiani .................................. 10 1.3 Verso un modello di assistenza diverso ............................... 10 Bibliografia .................................................... 11 2 ESERCIZIO FISICO: INDICAZIONI E CONTROINDICAZIONI ROSSELLA CERUTI, ERIKA FANTON 2.1 Introduzione ........................................... 13 2.2 Esercizio fisico nel paziente anziano ...... 13 .1 Forza e potenza muscolare ............... 14 .2 Flessibilità articolare ......................... 15 .3 Equilibrio e coordinazione ............... 15 2.3 Prescrizione dell’esercizio fisico ............. 15 .1 Attività fisiche .................................... 16 Modalità ........................................... 16 Intensità ........................................... 16 Frequenza ........................................ 17 Durata .............................................. 17 2.4 Esercizio fisico e malattie ....................... 17 .1 Esercizio e malattia cardiovascolare ............................... 17 .2 Esercizio fisico, sindrome metabolica e diabete mellito di tipo II .............. 18 .3 Esercizio fisico e osteoporosi ............. 18 2.5 Controindicazioni all’esercizio fisico ...... 19 Bibliografia .................................................... 19 3 MISURA DEL COSTO ENERGETICO DELL’ESERCIZIO FISICO FRANCESCO BORI, ISIDORO MALVAROSA 3.1 Definizione di esercizio fisico ................ 21 .1 Metabolismo anaerobico .................. 21 .2 Metabolismo aerobico ..................... 22 Consumo di ossigeno ....................... 22 Massimo consumo di ossigeno ......... 23 Soglia anaerobica ............................. 23 .3 Cinetica del consumo di ossigeno ..... 24 3.2 Fattori limitanti la capacità di esercizio .. 25 3.3 Test da sforzo ......................................... 25 .1 Test da sforzo massimali ................... 25 Test da sforzo cardiopolmonare ....... 25 Incremental shuttle walking test ....... 27 .2 Test da sforzo submassimali ............. 28 Test del cammino dei 6 minuti ......... 28 Scale di valutazione di Borg ............. 29 3.4 Principali attività fisiche e consumo energetico ............................ 33 Bibliografia .................................................... 33 4 METABOLISMO ENERGETICO E LOCOMOZIONE PIETRO E. DI PRAMPERO 4.1 Bilancio energetico ................................. 35 .1 Principî generali della calorimetria .... 36 Calorimetria diretta ............................ 36 Calorimetria indiretta ......................... 37 .2 Metabolismo di riposo ....................... 39 Attività digestiva ................................ 39 Termoregolazione .............................. 39 Tono muscolare ................................. 39 .3 Metabolismo basale ........................... 39 .4 Metabolismo di attività ...................... 40 4.2 Principî di alimentazione ........................ 40 .1 Valore calorico degli alimenti ............ 41 Alcol .................................................. 43 Razione alimentare ............................ 44 Glucidi ............................................... 44 Lipidi ................................................. 45 Proteine ............................................. 45 Vitamine ............................................ 45 Elettroliti ............................................ 45 Razioni particolari .............................. 46 .2 Riserve energetiche dell’organismo .... 46 Riserve glucidiche .............................. 46 Riserve lipidiche ................................ 47 .3 Controllo della massa corporea grassa . 47 4.3 Energetica del lavoro muscolare ............. 48 .1 Contrazione muscolare ...................... 48 .2 Processi ossidativi .............................. 50 Stato stazionario ................................ 50 Combustibile di scelta nel lavoro muscolare aerobico ......................... 50 Tempo di esaurimento ....................... 51 Fasi transienti e debito di ossigeno ..... 51 Fonti energetiche del debito di ossigeno ...................................... 52 .3 Massimo consumo di ossigeno .......... 52 Fattori limitanti il massimo consumo di ossigeno ...................................... 53 Variazioni interindividuali del massimo consumo di ossigeno .. 53 .4 Modificazioni respiratorie e cardiocircolatorie durante il lavoro muscolare ............. 54 .5 Meccanismo lattacido ........................ 57 Il lattato ematico negli esercizi sottomassimali ............ 57 Il lattato ematico negli esercizi sopramassimali ........... 58 .6 Fonti energetiche anaerobiche alattacide ....................... 58 .7 Una visione d’insieme ....................... 59 4.4 Senectus ipsa morbus ............................. 59 .1 Massimo consumo di ossigeno .......... 60 .2 Massima potenza anerobica alattacida ......................................... 60 Esercizio eccentrico ........................... 61 4.5 Energetica della locomozione su terra .... 61 .1 Velocità massime ............................... 61 Marcia e corsa .................................. 63 Caratteristiche del terreno e patologie locomotorie ................... 65 Pattinaggio di velocità e ciclismo ....... 66 4.6 Conclusioni ............................................ 67 Bibliografia .................................................... 68 5 ALIMENTAZIONE ED ESERCIZIO FISICO GIULIANA BRUSTIA 5.1 Introduzione ........................................... 69 5.2 Livelli di assunzione di energia e nutrienti raccomandati per la popolazione italiana ................... 71 5.3 Metabolismo basale e dispendio energetico .......................... 71 5.4 Corpo umano come macchina e il suo carburante ................................ 74 .1 Nutrienti ........................................... 74 5.5 Idratazione ............................................. 77 5.6 Rapporti alimentazione ed esercizio .......................................... 77 5.7 Influenza degli ormoni sui meccanismi metabolici e sull’attività fisica ................................ 78 5.8 Consigli nutrizionali ............................... 78 .1 Per l’attività sportiva ........................... 78 .2 Per l’anziano ...................................... 78 .3 Per il soggetto diabetico ..................... 79 5.9 Integratori e supplementazione ............... 79 5.10 Piramide alimentare e porzione ........... 79 Bibliografia .................................................... 81 6 STRATIFICAZIONE DEL GRUPPO CRISTINA ZANI 6.1 Che cosa significa stratificazione ............ 83 6.2 Una modificazione di prospettiva .......... 84 6.3 Che cos’è la misura? .............................. 85 6.4 Che cos’è un’attività? ............................. 86 6.5 Metodologia e strumenti ........................ 87 Bibliografia .................................................... 88 7 STRATIFICAZIONE DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE LORENZO PANELLA 7.1 Cardiologia riabilitativa .......................... 89 7.2 Valutazione del rischio ........................... 89 7.3 Stratificazione del rischio nei pazienti cardiopatici ......................... 90 .1 Criteri di classificazione .................... 90 7.4 Prescrizione dell’esercizio fisico ............. 91 .1 Pazienti a basso rischio ..................... 92 .2 Pazienti a rischio moderato-elevato .. 92 7.5 Obiettivo “riabilitativo”........................... 92 7.6 Conclusioni ............................................ 93 Bibliografia .................................................... 94 8 ATTIVITÀ FISICA ADATTATA LORENZO PANELLA 8.1 Principî base ........................................... 97 8.2 Il valore del progetto AFA ....................... 97 8.3 Miglioramento della qualità della vita ............... 98 8.4 Il ruolo dell’attività fisica ........................ 99 Bibliografia .................................................... 100 9 ATTIVITÀ FISICA ADATTATA NELLE LIMITAZIONI FUNZIONALI DELL’APPARATO LOCOMOTORE ANNA GREPPI, PAOLA OPEZZO 9.1 Dall’usual aging ...................................... 101 .1 Organizzazione dei gruppi ............... 102 9.2 Protocollo di attività ............................... 103 9.3 Tipologia di attività per equilibrio e coordinazione ............... 105 .1 Esercitazioni per la deambulazione ........................ 106 .2 Tipologie di attività per il rinforzo muscolare degli arti inferiori ........ 107 In caso di osteoporosi ....................... 107 .3 Tipologia di esercizi per mantenere e/o migliorare la mobilità articolare e l’allungamento muscolare .................. 108 9.4 Consigli e istruzioni ................................ 108 Esercizi per il rinforzo muscolare ................. 109 Esercizi per la coordinazione ....................... 111 Esercizi per l’equilibrio ................................. 112 Esercizi per l’allungamento muscolare............................................... 113 Bibliografia .................................................... 115 10 ATTIVITÀ FISICA ADATTATA NELLE ALTERAZIONI DEL TONO MUSCOLARE PAOLA OPEZZO, CRISTINA ZANI 10.1 Che cos’è il tono muscolare? ................ 117 .1 Ipotonia e motoneurone ................. 118 .2 Ipertonia ......................................... 118 .3 Alterazioni nelle funzioni ................. 120 .4 Vantaggi dell’AFA ........................... 121 .5 Fattori di criticità .............................. 121 10.2 Tipologia di esercizi ............................. 122 .1 Esercizi di respirazione .................... 122 .2 Esercizi di allungamento .................. 123 .3 Esercizi di cambio di “carico” .......... 123 .4 Esercizi di mantenimento delle escursioni articolari ................. 124 .5 Esercizi per la coordinazione motoria ............ 124 10.3 Considerazioni conclusive .................... 125 Esercizi per il tono muscolare ...................... 126 Esercizi per l’allungamento muscolare ......... 130 Esercizi per la coordinazione motoria .......... 131 Esercizi per il mantenimento dell’escursione articolare ............................ 132 Bibliografia ..................................................... 133 11 ATTIVITÀ FISICA ADATTATA E RICONDIZIONAMENTO CARDIORESPIRATORIO FRANCESCO BORI, LUIGI TRAMONTANO 11.1 Cuore ed esercizio ................................ 135 .1 Controindicazioni ............................ 136 11.2 Strumenti di misura .............................. 136 .1 Test di forza ..................................... 136 Arti superiori ................................... 137 Arti inferiori .................................... 137 .2 Test di forza resistente ...................... 137 Arti superiori ................................... 138 Arti inferiori .................................... 138 11.3 Qualità della vita .................................. 138 .1 Scale di misurazione ........................ 139 .2 ADL: scale di misurazione ............... 139 Indice di Barthel .............................. 139 11.4 Attività ed esercizi ................................ 139 .1 Setting e preparazione personale ............... 139 .2 Programmi di attività fisica .............. 139 Ricondizionamento aerobico ........... 140 .3 Tipo di attività .................................. 142 .4 Durata dell’esercizio ........................ 143 Esercizi di rinforzo ........................... 143 Esercizi per il rinforzo muscolare con programma di allenamento di due/tre sessioni a settimana ................... 144 Bibliografia .................................................... 148 12 ATTIVITÀ FISICA ADATTATA IN ACQUA ANNALISA TOMAGRA 12.1 Introduzione e motivazioni della scelta .................... 149 12.2 Destinatari ............................................ 150 .1 Funzioni considerate ........................ 150 .2 Attività e partecipazione .................. 152 12.3 AFA e sua finalità nell’esercizio in acqua ......................... 152 .1 Indicazioni ....................................... 153 .2 Controindicazioni allo specifico programma di esercizio fisico .......... 153 12.4 Lavoro in acqua: principi fisici da considerare ................ 154 12.5 Fasi dell’esercizio ................................. 157 .1 Ambientamento ............................... 157 Linguaggio ....................................... 157 Prese ................................................ 157 Punti chiave di presa ........................ 158 Ingresso in acqua ............................. 158 Lavoro iniziale .................................. 158 .2 Primi esercizi metacentrici ............... 159 3 Esercizi di equilibrio ........................ 159 Esercizi in acqua ........................................... 160 Bibliografia .................................................... 165 13 ATTIVITÀ FISICA ADATTATA E DISFUNZIONI PELVICHE DONATELLA GIRAUDO, GIANFRANCO LAMBERTI 13.1 Epidemiologia ...................................... 167 13.2 Cenni di anatomia e fisiologia del pavimento pelvico .......................... 167 .1 Patogenesi delle disfunzioni pelviperineali femminili ................... 168 13.3 Benefici dell’attività fisica .................... 169 13.4 Esercizi proposti ................................... 170 .1 Vantaggi dell’attività fisica adattata ............................................ 171 Esercizi per la presa di coscienza ................. 173 Esercizi per la contrazione del pavimento pelvico ................................ 174 Contrazione del pavimento pelvico con il controllo dell’aumento della pressione intraddominale .... 176 Bibliografia .................................................... 179 14 GINNASTICA A DOMICILIO, GINNASTICA DOLCE E GRUPPI DI CAMMINO MARIUCCIA FORTE, LORETTA PASQUINO 14.1 Introduzione ......................................... 181 14.2 Gradi d’intensità dell’attività fisica ....... 182 14.3 Coadiuvanti di un cambiamento dello stile di vita ................................. 183 .1 Ginnastica a domicilio .................... 183 Modalità di esecuzione .................... 184 .2 Ginnastiche dolci e slowmove ......... 185 Metodiche maggiormente in uso ..... 186 .3 Gruppi di cammino ......................... 187 Come iniziare ................................. 188 Esercizi ........................................................ 189 Ginnastica dolce e slowmove ....................... 198 Gruppi di cammino ...................................... 207 Bibliografia .................................................... 208 15 SALUTE, PSICOLOGIA E MOVIMENTO CAMILLA CALLEGARI, FRANCESCA CECCON 15.1 Psicologia della salute .......................... 209 15.2 Esercizio fisico e benessere psicologico ....................... 210 .1 Esercizio fisico e funzionamento cognitivo .............. 211 .2 Esercizio fisico e tono dell’umore ............................ 211 .3 Esercizio fisico e risposta agli stimoli stressanti ........ 211 .4 Esercizio fisico e concetto di sé ............................... 212 15.3 Attività fisica e processi d’invecchiamento ................ 212 Bibliografia .................................................... 213 16 METODICHE DI INTERVENTO E DI RIATTIVAZIONE COGNITIVA ORIANA CRITTO 16.1 Introduzione......................................... 215 16.2 Strumenti di valutazione del deterioramento cognitivo................ 215 16.3 Strumenti di valutazione dello stato umorale e del disturbo comportamentale ............ 216 16.4 Stadiazione del deficit cognitivo ........... 216 16.5 Metodiche di intervento di riattivazione cognitiva ....................... 217 .1 Tecniche per soggetti con deterioramento cognitivo ......... 217 Metodi cognitivi .............................. 218 .2 Modalità di lavoro........................... 223 16.6 Interventi sul disturbo comportamentale ................................. 224 Musicoterapia ................................. 224 Pet therapy ...................................... 224 Aromaterapia .................................. 224 Stimolazione multisensoriale .......... 224 Light therapy ................................... 225 16.7 Il futuro: i neuroni specchio ................. 225 Bibliografia .................................................... 226 17 PET THERAPY LORENZO PANELLA 17.1 Introduzione......................................... 227 17.2 Riferimenti teoretici .............................. 228 .1 Wilson e la biophilia hypothesis ...... 228 .2 Prospettiva naturalistico-psicoanalitica di Cusack ................. 228 .3 Brickel e le teorie dell’apprendimento ......................... 228 .4 Teoria dell’attaccamento di Bowlby ....................................... 229 .5 Teoria dell’oggetto transazionale e del gioco di Winnicott ................. 229 17.3 Criteri generali .................................... 229 .1 Indicazioni ...................................... 230 .2 Controindicazioni ........................... 230 17.4 Alcune regole ....................................... 232 Bibliografia .................................................... 234 18 IPPOTERAPIA DANIÈLE NICOLAS CITTERIO 18.1 Cavallo ................................................. 237 18.2 Movimento ........................................... 237 18.3 Lesioni neuromotorie: obiettivi della riabilitazione .................. 238 .1 Metodo globale di riabilitazione a mezzo del cavallo ........................ 238 Posizione dell’uomo a cavallo e mezzi a disposizione in equitazione ............................... 239 Facilitazione del raddrizzamento ..... 240 Raggiungimento delle posture utili ........................... 240 Parallelismo fra passo dell’uomo e passo del cavallo ........................ 241 18.4 Obiettivi della riabilitazione in neuropsicologia ............................... 241 .1 Setting terapeutico .......................... 243 Schema statico ................................ 244 Schema corporeo dinamico ............ 244 18.5 Obiettivi in psicopatologia ................... 244 .1 Aspetto terapeutico ......................... 245 .2 Aspetto rieducativo ......................... 245 .3 Aspetto riabilitativo ......................... 246 18.6 Significato di ippoterapia e riabilitazione equestre ....................... 247 18.7 Conclusione ......................................... 248 Bibliografia .................................................... 248 |
Stato editoriale | In Commercio |
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