Attaccamento e interazione

Attaccamento e Interazione è un libro importante: la teoria dell'attaccamento, descritta dettagliatamente, viene estesa prendendo in considerazione campi quali la psicologia dei sé (Kohut e altri), la teoria della mente (Fonagy, Steele e altri) e altre ricerche sulle esperienze precoci tra il bambino e chi si prende cura di lui. Mario Marrone, nella sua esposizione delle teorie di Bowlby, ci dà anche una immagine viva di John Bowlby come supervisore, e ciò contribuisce a dare al libro un sapore personale. Marrone è psicoanalista e gruppo-analista e si è formato nel Gruppo Indipendente di psicoanalisti inglesi e gruppo-analisti Foulkesiani ed è a questo contesto che fa riferimento nelle sue esperienze personali e professionali. Un altro elemento importante sta nella sua conoscenza della psicoanalisi e dell'analisi di gruppo dell'America latina, che è conosciuta troppo poco nel mondo di lingua inglese. La sua collaboratrice, Nicola Diamond, con una formazione in sociologia, psicoterapia analitica e filosofia continentale e con la sua conoscenza della psicoanalisi e della sociologia francesi, ci introduce a problemi teorici che non ricevono attenzione adeguata nella nostra letteratura… MALCOLM PINES Proseguirò con un commento alla prefazione di Malcolm Pines, di cui ho apprezzato la concisione e l'efficacia nella enumerazione dei meriti molto notevoli di questo bel libro di Marrone... Ci sono molti punti di merito del lavoro di Marrone che apprezzo e mi piacerebbe sottolineare l'importanza: l'interessante capitolo sull'utilità della teoria dell'attaccamento in psichiatria generale, il capitolo sugli effetti iatrogeni di alcune psicoterapie, il capitolo sulla gruppo analisi, la critica da parte di Bowlby e di Marrone dell'uso del termine «oggetto», la critica dell'uso eccessivo del meccanismo della proiezione da parte di alcuni analisti, e molti altri contributi. Penso che il lettore attento agli sviluppi attuali della psicoanalisi ne coglierà certamente la pregnanza...