Il testo presenta gli argomenti essenziali per lo studio degli investimenti, e intende fornire le conoscenze sia per l'analisi di portafoglio, sia per l'analisi del legame tra mercati finanziari ed economia reale, senza trascurare l'approccio behavioristico. Vengono discusse anche le differenze esistenti tra gestione attiva e passiva, con uno sguardo alle future evoluzioni del mercato del risparmio gestito. L'autore ha scelto un'esposizione a due livelli: un primo livello introduce i concetti più rilevanti facendo leva sull'intuizione, senza l'utilizzo di una formalizzazione particolarmente avanzata, a cui segue un'estensione nella quale i concetti, precedentemente espressi in forma intuitiva, vengono ampliati attraverso il ricorso a un'esposizione coerente con i risultati presentati nella letteratura. Per questi motivi il volume si presta anche ad essere utilizzato per la formazione di consulenti e operatori finanziari.
Maggiori Informazioni
Autore
Marzo Massimiliano
Editore
Il Mulino
Anno
2022
Tipologia
Libro
Collana
Strumenti
Lingua
Italiano
Indice
1 Fondamenti e utilità attesa 1.1 Introduzione 1.2 L'utilità attesa 1.3 L'atteggiamento verso il rischio 1.3.1 Indici di avversione e tolleranza al rischio 1.4 Le curve di indifferenza 1.5 Probabilità e avversione al rischio 1.6 Equivalente certo e Premio al rischio 1.7 Il problema canonico di portafoglio 1.8 Alcune particolari funzioni di utilità. 1.9 Funzioni di utilità nel piano media-varianza 1.10 Dominanza Stocastica 1.11 Il rischio 1.12 Conclusioni 2 Il modello media-varianza 2.1 Introduzione 2.2 Il campo di scelta 2.3 Il principio di diversificazione 2.4 Frontiera Efficiente e beneficio di diversificazione 2.4.1 Una generalizzazione e una qualificazione 2.5 Il caso con un titolo privo di rischio 2.6 Il Teorema di Separazione 2.7 Considerazioni conclusive Appendice 2.A Alcuni passaggi 3 Il Capital Asset Pricing Model 3.1 Introduzione 3.2 La base di partenza 3.3 L'equilibrio di mercato 3.4 Il modello Capital Asset Pricing 3.5 La Security Market Line e il beta 3.5.1 La Security Market Line e il beta 3.5.2 La SML e la decomposizione del rischio 3.5.3 La SML e la valutazione dei titoli 3.6 La critica di Roll 3.7 La validità empirica del CAPM 3.7.1 Un modello a 5 fattori 3.7.2 Un giudizio generale 3.8 Considerazioni conclusive Appendice 3.A La dimostrazione formale del CAPM 4 La matematica del CAPM 4.1 Introduzione 4.2 Il caso con solo titoli rischiosi. 4.3 La presenza del titolo privo di rischio 4.3.1 Un esercizio di allocazione di portafoglio 4.4 Una versione semplificata del modello in media-varianza 4.5 La costruzione di un portafoglio ESG 4.6 Conclusioni 5 Modelli Fattoriali e APT 5.1 Introduzione 5.2 I modelli multifattoriali 5.3 Fattori e portafoglio 5.4 Arbitrage Pricing Theory 5.4.1 Un secondo metodo per l'individuazione di arbitraggio 5.5 Considerazioni conclusive Appendice 5.A La soluzione di un sistema di equazioni lineari 6 L'approccio Bayesiano 6.1 Introduzione 6.2 Il metodo bayesiano 6.2.1 Funzioni di densità predittive 6.2.2 Il modello bayesiano di portafoglio 6.3 Il caso con distribuzioni normali 6.3.1 Un esempio: il modello lineare 6.4 La determinazione delle priors 6.4.1 Priors non informative 6.4.2 Priors informative 6.4.3 Media e varianza stimate 6.4.4 Implicazioni per la costruzione del portafoglio 6.5 Lo stimatore Shrinkage 6.5.1 James-Stein (1961) 6.5.2 Lo stimatore di Jorion (1986) 6.5.3 Uno stimatore Shrikage per la matrice varianza-covarianza 6.6 Il ruolo delle views 6.6.1 Mixed Estimation 6.7 Il modello Black-Litterman 6.8 Un esempio 6.9 Conclusioni Appendice 6.A Lemma di inversione matriciale Appendice 6.B Alcuni risultati relativi alla normale multivariata Appendice 6.C Il modello lineare Appendice 6.D Stimatore Black Littermann 7 Bias, Ambiguity, Risk Parity 7.1 Il bias di stima 7.2 La quantificazione del bias di stima 7.2.1 Media stimata, varianza-covarianza nota 7.2.2 Varianza stimata, media nota 7.2.3 Media e varianza stimate 7.2.4 Il ruolo di uno stimatore non distorto per la varianza 7.2.5 L'approccio bayesiano 7.2.6 Estensioni: combinazioni lineari di strategie complesse 7.3 Ambiguity 7.4 Risk Parity 7.5 Conclusioni Appendice 7.A Dimostrazioni 8 La Valutazione della Performance 8.1 Introduzione 8.2 Il calcolo della performance 8.3 La struttura di un fondo comune di investimento 8.4 Indici, Benchmark, Gestione Attiva e Passiva 8.4.1 La manutenzione di un indice 8.5 Valutazione della performance 8.5.1 Indici di base 8.5.2 Indicatori corretti per il rischio 8.5.3 Indicatori assoluti o non manipolabili 8.5.4 Indicatori basati sulla scomposizione e sullutilità 8.5.5 Style Analysis 8.6 Un esercizio di valutazione 8.7 Conclusioni 9 Gestione attiva e passiva 9.1 Introduzione 9.2 Gli ETF 9.2.1 L'evoluzione del mercato degli ETF 9.2.2 Perchè investire in ETF ? 9.3 Le caratteristiche degli ETF 9.3.1 Le di¤erenze operative con i fondi 9.3.2 L'arbitraggio tra ETF e titoli 9.3.3 Aspetti legali 9.3.4 La fiscalità degli ETF: cenni 9.4 Replica Fisica, Replica Sintetica, Leva, ETF inversi 9.4.1 Replica fisica 9.4.2 Replica Sintetica 9.4.3 ETF inversi e a leva 9.5 ETF a gestione attiva 9.6 La microstruttura degli ETF 9.6.1 Una riflessione sulla liquidità dell'ETF 9.7 Conclusioni