Arte della fuga. Estetica e democrazia nel pensiero di Jean-Luc Nancy

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- ISBN/EAN
- 9788857568980
- Editore
- Mimesis
- Collana
- Filosofie
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2020
- Pagine
- 454
Disponibile
32,00 €
Come guardare a uno scenario, come quello contemporaneo, nel quale, perdendo terreno i registri morali e veritativi, emerge la dimensione di un sentire fisico, libidinale, refrattario a ogni sintesi? Come accostarsi a un panorama segnato dall'incoerente comparsa di soggetti che, saltando ogni mediazione, esprimono la loro irriducibile corporeità, erodendo la possibilità di un trascendimento normativo? Nel lavoro di Jean-Luc Nancy - negli sviluppi e scarti interni che lo solcano a partire dalla metà degli anni Settanta fino alle elaborazioni più recenti - questo libro cerca delle risorse per penetrare nella densità di un mondo che esprime differenze proliferanti. La posta in gioco di questa ricerca è quella di sottrarre Nancy tanto al paradigma heideggeriano post-fondazionalista quanto all'esercizio decostruttivo della mise en abyme. Attraverso un confronto serrato non solo con Heidegger, Arendt, Derrida, Deleuze e i grandi classici del pensiero filosofico, ma anche con taluni autori contemporanei, in particolare Agamben ed Esposito, l'intento è quello di ripensare la nancyana ontologia dell'esposizione, per mettere in evidenza la forza e l'entusiasmo che in essa si esprimono. Siffatta pulsazione ontologica si articola con una passione politica che risolutamente sfugge al dispositivo rappresentativo.
Maggiori Informazioni
| Autore | Villani Massimo |
|---|---|
| Editore | Mimesis |
| Anno | 2020 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Filosofie |
| Lingua | Italiano |
| Larghezza | 0 |
| Stato editoriale | In Commercio |
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