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Approssimarsi alla povertà tra teorie, esperienze e buone prassi. Riflessioni di pedagogia sociale

ISBN/EAN
9788856849769
Editore
Franco Angeli
Collana
Pedagogia sociale, storia dell'ed. E let.
Formato
Brossura
Anno
2012
Pagine
272

Disponibile

29,00 €
La povertà è una dimensione sempre più studiata da diverse prospettive disciplinari. Spesso però l'approccio al tema "povertà" rischia di risolversi nella dimensione economica come paradigma assoluto e, nonostante le buone intenzioni, altrettanto spesso i tentativi di illuminare e definire il fenomeno rischiano di oscurare i soggetti in carne ed ossa che stanno dietro l'etichetta di "povero". Lo sguardo pedagogico propone una prospettiva divergente: rimettendo al centro la persona povera, i percorsi esistenziali che hanno determinato la situazione di vulnerabilità sociale, i bisogni e i desideri dei soggetti, i limiti degli interventi di aiuto e soprattutto le risorse e gli spazi di libertà su cui è ancora possibile lavorare per costruire un percorso di emancipazione. Inoltre, gli autori del testo si muovono dalla consapevolezza che l'approccio al tema della povertà non può limitarsi alla sola dimensione individuale, ma deve misurarsi anche con le responsabilità politico-sociali nella loro complessità, con le diseguaglianze che sono alla base di questa emergenza. L'approccio pedagogico assume quindi una duplice direzione - ermeneutica e trasformativa - che favorisce la messa in dialogo di prospettive differenti in una logica interdisciplinare. Dalle interviste raccolte in territori diversi (Italia, USA, Israele e Palestina) a persone uscite dalla povertà, insegnanti impegnati in contesti segnati dalla povertà ed educatori che lavorano in servizi per senza fissa dimora emerge il doppio ruolo dell'educazione come strumento di empowerment individuale (accompagnamento, allargamento del campo delle possibilità di scelta, educazione alla progettualità esistenziale) e sociale (mediazione sociale, educazione alla solidarietà, alla sobrietà e all'equità). Il paradigma pedagogico può quindi contribuire alla definizione del tema "povertà" come categoria postmoderna che renda la comunità umana stessa consapevole della propria fragilità e capace di comprendere la necessità di valorizzare il proprio "capitale sociale" uscendo da una logica puramente assistenziale.

Maggiori Informazioni

Autore Giustini Chiara; Tolomelli Alessandro
Editore Franco Angeli
Anno 2012
Tipologia Libro
Collana Pedagogia sociale, storia dell'ed. E let.
Lingua Italiano
Indice Parte I. Povertà sfida educativa Alessandro Tolomelli, Il paradigma della povertà tra Pedagogia e Politica (Premessa; Attualità della povertà tra aspetti oggettivi e rappresentazioni; L'Italia povera; Uno spettro si aggira per l'Europa...; Oltre i "soggetti sociali" verso i "soggetti politici"; Oltre la paura verso l'empowerment) Alessandro Tolomelli, Dire "Povertà" (Definire la povertà; Se la matematica non è un opinione: i numeri ella povertà; Dietro i numeri, le parole della povertà; La povertà non è solo n problema economico) Chiara Giustini, Educazione e povertà: esercizi di approssimazione (La povertà è come un fiume; Noi e loro: l'alterizzazione del povero e la cultura della povertà; Povertà: patologia individuale o problema sociale?) Parte II. Una pedagogia sociale attenta alle nuove e alle vecchie povertà Chiara Giustini, Alfabetizzare è coscientizzare (A scuola per combattere la povertà; L'istruzione come strumento di liberazione: riflettendo sull'attualità del pensiero di Freire e di don Milani; Demetrio: l'educazione degli adulti per uscire dalla povertà; A scuola di buone pratiche, per continuare a riflettere) Chiara Giustini, La strada e i margini come luoghi educativi (La strada: giochi di sguardi; Farsi marginale per incontrare il povero; Fare lavoro di strada; Il lavoro di strada con i poveri) Chiara Giustini, La relazione come cura (La Progettazione Esistenziale nei servizi rivolti ai senza dimora: il cambiamento possibile nel disagio adulto; La relazione come cura; Gli strumenti degli educatori; Questioni aperte) Chiara Giustini , Ripartire dai poveri per rieducare la società (Povertà come responsabilità sociale; Ripartire dai poveri...; ... per rieducare la società) Chiara Giustini, Riflessioni conclusive: guardando indietro per andare avanti Riferimenti bibliografici.
Stato editoriale In Commercio