Approcci e strumenti innovativi per la pesca sostenibile nel Mar Mediterraneo. Percorsi evolutivi nell'ordinamento internazionale ed europeo (Cataldi Giuseppe;Rossi Valentina - Editoriale Scientifica)

- ISBN/EAN
- 9791259769077
- Editore
- Editoriale Scientifica
- Collana
- AssIDMer
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2024
- Pagine
- 314
Disponibile
Premessa: A quarant’anni dall’apertura alla firma della Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare, a quasi trenta dalla sua entrata in vigore, e a giorni dalla chiusura del negoziato che ha portato alla conclusione dell’Accordo sulla biodiversità al di là della giurisdizione nazionale (BBNJ) si è tenuto a Napoli il convegno – organizzato con mano sicura da Valentina Rossi e Giuseppe Cataldi – “Per una pesca sostenibile nel mare Mediterraneo: percorsi evolutivi nel diritto e nella prassi internazionale” di cui in questo Volume collettaneo si presentano i risultati. Le coincidenze “internazionali” su accennate – anche se forse non calcolate dai curatori nel pianificare il convegno – sottolineano a mio avviso l’importanza del tema nel quadro dello sviluppo del diritto internazionale del mare e come esso rivesta grande interesse in un’ottica non solo generale ma anche italiana, europea e mediterranea. Dal punto di vista dello sviluppo del diritto internazionale della pesca in generale è di grande rilevo il saggio introduttivo della co-curatrice, Valentina Rossi, sulla gestione sostenibile delle attività di pesca alla luce dell’evoluzione normativa, con particolar riferimento ai sistemi di controllo. La fondamentale connessione tra attività di pesca e scienza emerge dal saggio di Michele Scardi sull’impatto di queste attività sugli ecosistemi marini mentre la non meno rilevante dimensione sociale ed economica della pesca in un’ottica di sostenibilità è messa in evidenza nello scritto del co-curatore, Giuseppe Cataldi, e in quelli di Marco Fasciglione e Nadia Perrone. Il diritto del mare, e quello della pesca in particolare, vedono coinvolte non solo organizzazioni internazionali specializzate (a cominciare dalla FAO e dall’OMI) ma anche, recentemente, organizzazioni competenti per materie diverse. Si tratta in particolare dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro ai cui contributi alle condizioni di lavoro dei lavoratori della pesca è dedicato il saggio di Giuseppe Cataldi, e dall’Organizzazione Mondiale del Commercio nel cui ambito è stato recentemente adottato un accordo sulle sovvenzioni alle imprese di pesca, oggetto di uno studio dettagliato di Stefano Silingardi. Di grande attualità sembrano poi le considerazioni di Rosa Federica Grassi sulla pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (IUU Fishing) che, mi sembra, contribuiscano a interpretare questo concetto molto menzionato ma di contenuto giuridico non sempre chiaro anche nelle sue applicazioni al di fuori del Mediterraneo. Di grande interesse sono tuttora le considerazioni, che tengono conto di sviluppi assai recenti, di Tullio Scovazzi sulla pesca con reti pelagiche derivanti. Di interesse specifico per l’Italia è lo scritto dell’Ammiraglio Caffio che analizza dal punto di vista italiano l’impatto sulla pesca dell’espansione delle giurisdizioni nazionali nel Mediterraneo. Non poteva mancare la prospettiva del diritto d’Unione Europea. Gabriela Oanta affronta la tematica attualissima della riforma della politica comune della pesca, mentre in un’ottica più sociologico-politica Francois Féral si sofferma sulla “Europa Blu”; Maria Cozzolino e Rosa Federica Grassi approfondiscono il tema del legame tra gestione dei rifiuti marini e attività di pesca e Natale Rampazzo quello della tracciabilità ed etichettatura dei prodotti ittici Di grande interesse non solo per gli specialisti del diritto del mare ma anche per gli internazionalisti in generale è infine il saggio, firmato da una protagonista, nel ruolo di giudice dell’ITLOS, Ida Caracciolo, la quale si sofferma sulla prospettiva del Tribunale internazionale del diritto del mare. I saggi raccolti in questo Volume sono il prodotto di un progetto di ricerca che coinvolge studiosi italiani e stranieri. Ma la partecipazione italiana è di gran lunga prevalente e vede impegnati oltre ad alcuni specialisti affermati, vari giovani che hanno contribuito con studi di valore. Ciò testimonia della vitalità degli studi di diritto del mare nel nostro paese. In Italia si studia il diritto del mare e lo si fa ad un ottimo livello.
Maggiori Informazioni
Autore | Cataldi Giuseppe;Rossi Valentina |
---|---|
Editore | Editoriale Scientifica |
Anno | 2024 |
Tipologia | Libro |
Collana | AssIDMer |
Lingua | Italiano |
Larghezza | 0 |
Stato editoriale | In Commercio |