È attraverso la percezione visiva che l'uomo principalmente entra in rapporto con il mondo esterno. È attraverso rappresentazioni visive che le culture umane hanno espresso nel corso della storia le proprie idee religiose, i propri ideali etici ed estetici. È attraverso visioni mentali che prendono forma credenze magiche, viaggi sciamanici, estasi. È infine attraverso la diffusione elettronica di immagini che si è andata affermando una comunicazione interculturale. Attraverso un approccio originale, denominato "antropologia della visione", questo volume suggerisce un nuovo ambito d'analisi della condizione umana: lo studio dei modi di vedere e delle forme di rappresentazione culturali espresse e interpretate visivamente. Nuova edizione per questo volume.
Maggiori Informazioni
Autore
Marazzi Antonio
Editore
Carocci
Anno
2008
Tipologia
Libro
Collana
Università
Num. Collana
780
Lingua
Italiano
Indice
1. Vedere per credere? 2. Il lavoro dell’occhio 3. Come vedono gli altri? 4. La visione dei visionari 5. Immagini, amate e temute 6. Fenomenologia dello sguardo 7. Non è bello ciò che è bello... 8. Nascita e sviluppo di un genere: il film (video) etnografico 9. Esotismo e multiculturalismo dell’immagine: spazio/tempo riconsiderati 10. Iconografia e iconologia culturale Bibliografia