Antropologia della memoria. Il ricordo come fatto culturale

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- ISBN/EAN
- 9788815273444
- Editore
- Il Mulino
- Collana
- Percorsi
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2018
- Pagine
- 257
Disponibile
21,00 €
Negli ultimi quarant'anni la memoria è metaforicamente esplosa nella scena pubblica ed è diventata protagonista del dibattito quotidiano. Eppure, malgrado la moltiplicazione di ricerche, convegni e pubblicazioni, le scienze psicologiche, storiche, sociali e umanistiche stentano a trovare una visione interpretativa condivisa che dialoghi con le contemporanee culture del ricordo. In queste pagine Caterina Di Pasquale propone una genealogia del discorso scientifico sulla memoria a partire dalla fine dell'Ottocento. Ricostruisce i contributi delle scienze psicologiche e quelli delle discipline storico-sociali; racconta la nascita dei memory studies nel 2008 e i tentativi di definire un campo di studi multidisciplinare; ripercorre le retoriche, i luoghi comuni, gli stereotipi e i pregiudizi, i sottintesi che hanno condizionato tanto il discorso scientifico quanto quello comune. Oltrepassando le divisioni classiche tra memoria come meccanismo organico e memoria come dovere simbolico, tra memoria individuale e collettiva, memoria privata e pubblica, memoria narrativa e memoria del corpo, l'autrice propone una riflessione antropologica sul ricordare come pratica culturale «impura» e creativa. Una pratica che unisce patrimoni, commemorazioni, testimonianze, amnesie e rievocazioni, ma crea disordine tra i diversi tentativi di classificare realtà, esperienze, vissuti.
Maggiori Informazioni
| Autore | Di Pasquale Caterina |
|---|---|
| Editore | Il Mulino |
| Anno | 2018 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Percorsi |
| Lingua | Italiano |
| Larghezza | 0 |
| Stato editoriale | In Commercio |
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