Antisemitismo di carta. La stampa italiana e la persecuzione fascista dei giornalisti ebrei

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- ISBN/EAN
- 9788829024759
- Editore
- Carocci
- Collana
- Studi storici Carocci
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2024
- Pagine
- 316
Disponibile
33,00 €
Il volume ripercorre le vicende dei giornalisti "ebrei" perseguitati in Italia dalle istituzioni politiche e corporative a seguito delle leggi razziali. A partire dal 1938, professionisti, pubblicisti, iscritti agli elenchi speciali dichiarati di "razza ebraica" subirono pesanti condizionamenti, dalla discriminazione all'espulsione dall'albo. La ricostruzione delle loro esperienze - e di quelle delle testate in cui lavoravano - permette di aprire una finestra sulle responsabilità della classe giornalistica in epoca fascista, quando la stampa nazionale divenne una delle espressioni più emblematiche dell'accelerazione totalitaria del regime e il principale motore della campagna antisemita che ne era alla base. Scritto da storici dell'età contemporanea e della letteratura, il libro intende contribuire all'avanzamento della comprensione delle più intime connessioni tra antisemitismo e modernità, tra società di massa e informazione, tra universi professionali e regimi politici, tra giornalismo e potere.
Maggiori Informazioni
Autore | Serventi Longhi E. |
---|---|
Editore | Carocci |
Anno | 2024 |
Tipologia | Libro |
Collana | Studi storici Carocci |
Num. Collana | 428 |
Lingua | Italiano |
Larghezza | 0 |
Stato editoriale | In Commercio |
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