Angeli Custodi

Gli angeli hanno una realtà propria che appartiene a un’altra dimensione apparentemente molto lontana dalla nostra. Eppure, sempre più spesso, l’autrice incontra persone che le raccontano dei “loro” angeli. Il filo conduttore dei racconti è sempre lo stesso: queste esperienze proteggono chi è in pericolo, consentono di accedere a un aiuto esterno, danno accesso a forze interiori. Il desiderio di protezione è profondamente ancorato nell’uomo, infatti i bambini piccoli necessitano, quando abbandonano lo spazio protetto del grembo materno, di un oggetto transizionale. L’autrice applica questa esperienza originaria con i suoi risvolti psicologici alla realtà e all’interpretazione delle esperienze angeliche. Molte persone le hanno confessato quanto questa esperienza le abbia aiutate: «C’è ancora qualcosa, qualcosa che mi dà protezione e sicurezza. Qualcosa che mi dà il coraggio di affrontare anche strade difficili». Da queste dichiarazioni risulta evidente quale potenziale creativo sia riposto in questo ambito di esperienza. Tuttavia gli angeli non sono sempre disponibili. Avere fiducia in loro significa anche essere aperti ad affrontare i rischi e a riconoscere il proprio “compito” nella vita. Gli angeli sono simboli di una dimensione, che va al di là della vita quotidiana. Sono messaggeri che si manifestano sotto diverse spoglie. Bisogna solo essere in grado di accoglierli.