Ancora Pinocchio. Riflessioni Sulle Avventure Di Un Burattino

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- ISBN/EAN
- 9788820408640
- Editore
- Franco Angeli
- Collana
- Linee
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2012
- Pagine
- 152
Disponibile
19,50 €
Ancora Pinocchio. E su Pinocchio due sguardi differenti. Per rileggerlo attraverso quegli 'occhiacci di legno' che abbiamo provato a fare un pò nostri; per guardarlo da una certa distanza e costruirne una lettura strutturalmente educativa (Alessandra Avanzini), che mette sottosopra l'idea abbastanza consolidata del romanzo di formazione, romanzo di crescita. Leggendo Pinocchio sembra prendere forma, sullo sfondo, un vecchio mondo al tramonto che qui, con un tocco magico, viene riconfermato e rinvigorito, nelle sue pallide e deserte certezze. Questo mondo al tramonto, che si appoggiava su alcuni indiscutibili capisaldi, è il mondo di un'educazione tradizionale dominata senza alcuna ragionevole certezza dalla logica causa effetto. È il mondo dove l'adulto ha sostanzialmente sempre ragione e il bambino deve essere accompagnato, ma non ascoltato, perché la sua voce è capricciosa, instabile, immotivata soprattutto sbagliata. Deve essere indirizzato senza incertezze, portato sulla retta via, spazzando via in un attimo tutta l'effervescente voglia di vivere che lo caratterizza. E così se Pinocchio burattino vive in un gioioso e irriverente sogno, caotica mescolanza di desideri e gioco, Pinocchio bambino vero vive nel mondo reale, senza scampo.
A questa lettura si affianca quella del Pinocchio illustrato (Susanna Barsotti). Le Avventure , infatti, possono essere considerate forse un libro evocativo e suggestivo, piuttosto che descrittivo, si tratta di un testo che molto lascia al rapporto tra lettura e fantasia individuale; può sembrare difficile illustrarlo senza deludere il lettore, ma al tempo stesso si presenta come costantemente aperto a tante rappresentazioni. La mancanza di descrizione precisa offre alla fantasia qualsiasi via d'uscita e, negli esiti migliori, continua ad alimentarla. Anche un solo breve accenno ad alcuni dei principali illustratori, esemplifica questa affermazione. Infine il percorso dell'avventura intesa non solo come dinamismo e rumore, risate, urtoni e corse, salti e sberleffi, ma prova delle cose volontariamente cercata, il curioso e insopprimibile bisogno di sperimentare tutto il reale, il movente e il fascino dell'imprevisto, l'obbedienza immediata e corriva al miraggio, l'impulso irrefrenabile a trasformare l'inteso dire e l'immaginato in vita vissuta, pagata di persona, una sorta di quest in chiave comica che costituisce l'elemento essenziale della Weltanschuung di Pinocchio .
Maggiori Informazioni
Autore | Avanzini Alessandra; Barsotti Susanna |
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Editore | Franco Angeli |
Anno | 2012 |
Tipologia | Libro |
Collana | Linee |
Lingua | Italiano |
Indice | Parte I. Alessandra Avanzini, Come accadde che degli occhiacci di legno sfidarono il mondo e ne furono sconfitti Come andò che Maestro Ciliegia, falegname, trovò un pezzo di legno, che piangeva e rideva come un bambino Maestro Ciliegia regala il pezzo di legno al suo amico Geppetto, il quale lo prende per fabbricarsi un burattino meraviglioso, che sappia ballare, tirar di scherma e fare i salti mortali Geppetto, tornato a casa, comincia subito a fabbricarsi il burattino e gli mette il nome di Pinocchio. Prime monellerie del burattino La storia di Pinocchio col Grilloparlante, dove si vede come i ragazzi cattivi hanno a noja di sentirsi correggere da chi ne sa più di loro Pinocchio ha fame e cerca un uovo per farsi una frittata; ma sul più bello, la frittata gli vola via dalla finestra Pinocchio si addormenta coi piedi sul caldano, e la mattina dopo si sveglia coi piedi tutti bruciati Geppetto torna a casa, rifà i piedi al burattino e gli dà la colazione che il pover'uomo aveva portata per sé Geppetto rifà i piedi a Pinocchio e vende la propria casacca per comprargli l'Abbecedario Pinocchio vende l'Abbecedario per andare a vedere il teatrino dei burattini I burattini riconoscono il loro fratello Pinocchio e gli fanno una grandissima festa; ma sul più bello esce fuori il burattinaio Mangiafuoco e Pinocchio corre il pericolo di fare una brutta fine Mangiafuoco starnutisce e perdona Pinocchio, il quale poi difende dalla morte il suo amico Arlecchino Il burattinaio Mangiafuoco regala cinque monete d'oro a Pinocchio, perché le porti al suo babbo Geppetto: e Pinocchio, invece, si lascia abbindolare dalla Volpe e dal Gatto e se ne va con loro L'osteria dal "Gambero rosso" Pinocchio, per non aver dato retta ai buoni consigli del Grillo-parlante, s'imbatte negli assassini Gli assassini inseguono Pinocchio; e dopo averlo raggiunto, lo impiccano a un ramo della Quercia grande La bella Bambina dai capelli turchini fa raccogliere il burattino: lo mette a letto, e chiama tre medici per sapere se sia vivo o morto Pinocchio mangia lo zucchero, ma non vuol purgarsi: però quando vede i becchini che vengono a portarlo via, allora si purga. Poi dice una bugia e per castigo gli cresce il naso Pinocchio ritrova la Volpe e il Gatto, e va con loro a seminare le quattro monete nel Campo de' miracoli Pinocchio è derubato delle sue monete d'oro e, per castigo, si busca quattro mesi di prigione Liberato dalla prigione, si avvia per tornare a casa della Fata; ma lungo la strada trova un serpente orribile, e poi rimane preso alla tagliuola Pinocchio è preso da un contadino, il quale lo costringe a far da can di guardia a un pollajo Pinocchio scuopre i ladri e in ricompensa di essere stato fedele, vien posto in libertà Pinocchio piange la morte della bella Bambina dai capelli turchini: poi trova un colombo, che lo porta sulla riva del mare, e lì si getta nell'acqua per andare in aiuto del suo babbo Geppetto Pinocchio arriva all'isola delle "Api industriose" e ritrova la Fata Pinocchio promette alla Fata di esser buono e di studiare, perché è stufo di fare il burattino e vuol diventare un bravo ragazzo Pinocchio va co' suoi compagni di scuola in riva al mare, per vedere il terribile Pescecane Gran combattimento fra Pinocchio e i suoi compagni: uno de' quali essendo rimasto ferito, Pinocchio viene arrestato dai carabinieri Pinocchio corre il pericolo di esser fritto in padella, come un pesce Ritorna a casa della Fata, la quale gli promette che il giorno dopo non sarà più un burattino, ma diventerà un ragazzo. Gran colazione di caffè-e-latte per festeggiare questo grande avvenimento Pinocchio, invece di diventare un ragazzo, parte di nascosto col suo amico Lucignolo per il "Paese dei balocchi" Dopo cinque mesi di cuccagna, Pinocchio con sua gran meraviglia, sente spuntare un bel pajo d'orecchie asinine, e diventa un ciuchino, con la coda e tutto A Pinocchio gli vengono gli orecchi da ciuco, e poi diventa un ciuchino vero e comincia a ragliare Diventato un ciuchino vero, è portato a vendere, e lo compra il Direttore di una compagnia di pagliacci per insegnare a ballare e a saltare i cerchi: ma una sera azzoppisce e allora lo ricompra un altro, per far con la sua pelle un tamburo Pinocchio, gettato in mare, è mangiato dai pesci e ritorna a essere un burattino come prima: ma mentre nuota per salvarsi, è ingoiato dal terribile Pesce-cane Pinocchio ritrova in corpo al Pesce-cane... chi ritrova? Leggete in questo capitolo e lo saprete Finalmente Pinocchio cessa d'essere un burattino e diventa un ragazzo Insomma, ancora Pinocchio, dopotutto... Parte II. Susanna Barsotti, Pinocchio tra immagine e avventura Come una premessa Pinocchio "immaginato" (Pinocchio e il Giornale per i bambini: la prima immagine del burattino; Da Enrico Mazzanti a Benito Jacovitti: breve storia di un'immagine; Il "nuovo secolo" di Pinocchio e un suo grande illustratore: Roberto Innocenti; Riscritture illustrate) Pinocchio la metamorfosi e l'avventura (Pinocchio e il suo autore; Chi è Pinocchio: caratteri di un personaggio; La fuga e l'avventura) Nota conclusiva Bibliografia. |
Stato editoriale | In Commercio |
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