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Anche Einstein gioca a dadi. La lunga lotta con la meccanica quantistica [Howard - Carocci]

ISBN/EAN
9788843069965
Editore
Carocci
Collana
Frecce
Formato
Brossura
Anno
2015
Pagine
320

Disponibile

26,00 €
Nel ventennio dal 1905 al 1925, Albert Einstein diede almeno dieci contributi di capitale importanza per la storia della fisica. Dopo questi notevoli risultati, è opinione comune che egli non abbia accettato la nuova teoria dei quanti, sviluppatasi nella seconda metà degli anni Venti. È però necessario delineare il contesto nel quale si sviluppò il pensiero del grande fisico tedesco su tale argomento così delicato e importante. Ricostruendo come la sensibilità di Einstein derivi anche dalle sue ampie letture di Schopenhauer – che non solo lo influenzarono nella riflessione morale, ma anche nella filosofia della fisica – gli illuminanti saggi dello storico e filosofo della fisica americano Don Howard, qui tradotti in italiano per la prima volta, ci fanno scoprire come Einstein, anche se un po’ a malincuore, avrebbe accettato l’indeterminismo quantistico: Dio gioca a dadi!

Maggiori Informazioni

Autore Howard Don
Editore Carocci
Anno 2015
Tipologia Libro
Collana Frecce
Lingua Italiano
Indice Prefazione all’edizione italiana di Don Howard Introduzione 1. Una sbirciata dietro il velo di Maya. Einstein, Schopenhauer e lo sfondo storico della concezione dello spazio come fondamento per l’individuazione dei sistemi fisici Galleria di ritratti di Einstein a Berlino/La lettura einsteiniana di Schopenhauer/Einstein sulla separabilità spaziotemporale/Schopenhauer su spazio, tempo, causalità e individuazione/Da Suarez a Schopenhauer: lo sfondo storico/Schopenhauer agli occhi dei contemporanei di Einstein: filosofo del pessimismo o filosofo della fisica?/Conclusione 2. Einstein e l’Eindeutigkeit: un tema negletto dello sfondo filosofico della relatività generale Introduzione/I molti volti dell’Eindeutigkeit/Una revisione dell’argomento del buco da un punto di vista metodologico/Petzoldt e l’inizio della discussione sull’Eindeutigkeit/Paul Volkmann su Eindeutigkeit, sovrapposizione/Paul Natorp e l’Eindeutigkeit/Cassirer su Eindeutigkeit e realtà/Moritz Schlick e l’Eindeutigkeit come essenza della verità/La storia successiva del principio di Eindeutigkeit e della relatività 3. ?Nicht sein kann was nicht sein darf?: sulla preistoria dell’epr, 1909-35. Le prime preoccupazioni di Einstein sulla meccanica quantistica dei sistemi composti Introduzione/Einstein su località e separabilità dopo l’EPR/La statistica di Bose-Einstein e la teoria di Bohr-Kramers-Slater: 1924-25/Prime osservazioni di Einstein sull’indipendenza dei quanti: 1905-14/Girarsi dall’altra parte: 1925-27/l Convegno di Solvay del 1927/Il fotone nella scatola e oltre: 1930-35/ Conclusione 219 4. Località e separabilità secondo Einstein Introduzione/L’atteggiamento di Einstein verso l’argomento di EPR/Il vero argomento di incompletezza di Einstein/Le radici fisiche del realismo di Einstein/Separabilità, località e le implicazioni fisiche degli esperimenti di Bell/Conclusione Note Bibliografia